Dopo primo sit-in al Campiello FdI AN si organizza per costituire un presidio permanente notturno
Domenica 13 Luglio 2014 alle 10:55 | 0 commenti
In un continuo e incomprensibile silenzio della politica nazionale sulla richiesta, anche da parte delle professioniste del sesso, di una nuova e chiara regolamentazione che porti la loro millenaria attività alla "luce del sole" con tanto di tasse da pagare e di regole "logistiche" condivisibili (case chiuse?), fa rumore il sit in organizzato al Campiello da FdI AN, di cui riportiamo di seguito la nota e il video ufficiali della formazione che si propone come coagulo della destra italiana.
Se il silenzio e l'immobilismo della classe politica nazionale fa pensare a una lobby della prostituzione illegale che non vuol rinunciare ai suoi guadagni illeciti messi a rischio da una moderna legislazione, come non concordare con l'ultima frase della ota di FdI AN? Una soluzione del genere ci eviterebbe, tra l'altro, di dover dover noiosamente riferire delle mille ordinanze inutili emesse per farsi pubblicità con provvedimenti che hanno un solo esito: la maggior spesa pubblica nel gestire multe iperboliche che mai le prostitute pagano e che mai colpiscono chi l sfrutta. Anche al buio del Campiello.
Fratelli d'Italia Alleanza Nazionale Vicenza - Tra cartelli e striscioni contro la legge Merlin e il degrado, venerdì sera si è svolta la prima di una serie di iniziative che Fratelli d'Italia-Alleanza Nazionale promuoverà a Vicenza e dintorni per contrastare con la propria presenza il fenomeno della prostituzione.
"Il sit-in andato in scena al Campiello lo ripeteremo nei prossimi giorni anche se il nostro obiettivo è di insediarci con una sorta di presidio permanente notturno" - spiegano Alex Cioni e Mattia Ierardi del coordinamento provinciale.
"I cittadini della zona che ieri sera hanno partecipato alla mobilitazione, più che un disagio ci hanno espresso un vero e proprio grido di disperazione - continuano Cioni e Ierardi - per cui questo grido noi intendiamo raccoglierlo dimostrando che la buona politica esiste ancora e che è al servizio dei nostri concittadini".
I militanti di Fratelli d'Italia-Alleanza Nazionale non si sono limitati al sit-in ma hanno proceduto per una passeggiata lungo Viale San Lazzaro fino a Viale Milano per poi tornare al residence Campiello.
"Tre ore di manifestazione che per una sera hanno fatto calare gli affari per le prostitute ma che dovrà essere ripetuta se vogliamo creare le condizioni di un vero disturbo per tutti quei soggetti che ogni sera occupano le strade creando degrado e insicurezza per i vicentini che ci vivono - sottolineano gli esponenti del partito di Giorgia Meloni.
Il messaggio che Fratelli d'Italia-Alleanza Nazionale vuole lanciare alla politica è molto chiaro, "il problema o viene risolto dal parlamento dichiarando illegale il fenomeno o - come crediamo noi - legalizzandolo come accade in molti Paesi europei. Roma la smetta con lo scarica barile - concludono - e affronti una volta per tutte l'annoso tema senza false ipocrisie, perché risulta evidente a tutti che questo vuoto normativo lascia gli infami aguzzini liberi di dettare legge nelle nostre strade come è accaduto a Vicenza nelle scorse settimane".
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