Dopo la riunione in Regione l''Ulss 4 si presenta: «siamo un'eccellenza, una certificazione di qualità».
Giovedi 20 Giugno 2013 alle 18:08 | 0 commenti
Dopo la riunione con la Regione, il 20 giugno 2013 le Ulss del Veneto si sono presentate, per così dire, al pubblico. Tra queste anche l'Ulss 4 all'ospedale unico dell'Alto Vicentino, con la direttrice Daniela Carraro, il direttore sanitario Roberto Toffanin, il direttore medico Roberto Vanzetto, il direttore dei servizi sociali Alberto Leoni e la direttrice amministrativa Patrizia Simionato.  Â
La direttrice Carraro parla dell'Ulss come di una «certificazione di qualità » in grado di rappresentare un'eccellenza nel Veneto e tesse le lodi del nuovo ospedale che riunisce le vecchie realtà di Thiene e Schio favorendo, a suo dire, una riorganizzazione del sistema sanitario e dei servizi al cittadino che può solo migliorare la situazione e favorire il paziente: «Adesso l'obiettivo è ottimizzare possibilità logistiche e competenze di questa struttura. La potenzialità è infinita e i benefici per i cittadini immediati».
La dirigenza dell'Ulss ha vantato le 711 nuove attrezzature comprate, i venti minuti in cui è raggiungibile, con gli attuali mezzi, tutta la regione, anche per indirizzare i pazienti al miglior centro specialistico nel caso di necessità , le 5.000 persone portate in ospedale in ambulanza nel 2012, le 24 in elicottero. «Per noi - dice Carraro - il tempo è una qualità in sé».
Il vanto maggiore è però quello di riuscire a seguire i pazienti anche fuori dall'ospedale, una volta dimessi. Si sta lavorando alla costruzione di 20 posti di struttura di comunità , una struttura gestita dal personale medico che permette al paziente di essere seguito più da vicino. È ancora qualcosa di teorico, però, perché alla domanda «dove saranno inseriti questi posti letto?» la signora Carraro risponde con un semplice «Vedremo», segno che, se c'è, la risposta non è ancora ufficiale o condivisa da tutti.
Altra eccellenza che può vantare l'Ulss dell'Alto Vicentino è che alcune sezioni funzionano anche in orario notturno e durante il week end, e quindi l'Ulss è pienamente operativa sette giorni la settimana e 24 ore al giorno: «Quelli che per molti sono obiettivi da raggiungere, noi li abbiamo già raggiunti», conclude la direttrice Carraro.
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