Don Giampaolo e don Gianantonio sono tornati: "siamo stati trattati bene dai rapitori"
Mercoledi 4 Giugno 2014 alle 10:38 | 0 commenti
Diocesi di Vicenza – Solo poche parole, abbracci prolungati e le lacrime agli occhi. All’aereoporto di Ciampino pochi minuti fa don Giampaolo Marta e don Gianantonio Allegri sono stati accolti dalle autorità dello Stato (i ministri Mogherini e Alfano), dal Vescovo di Vicenza mons. Beniamino Pizziol, dai funzionari dell’Unità di crisi della Farnesina che si sono prodigati per la loro liberazione e dai loro famigliari.
Sono apparsi sereni, anche se chiaramente provati dai quasi due lunghi mesi di prigionia e frastornati dal viaggio, dagli incontri ufficiali e da tutte le persone che attendono di risentire la loro voce, di ascoltare il loro racconto.
“Mi hanno raccontato - ha detto mons. Pizziol raggiunto telefonicamente a Roma – di essere stati trattati bene dai loro rapitori che non hanno fatto mancare loro né il cibo, né i medicinali di cui in particolare suor Gilberte aveva bisogno. Il fatto poi di stare tutti e tre uniti e di poter pregare ogni giorno insieme ha permesso loro di trovare la forza di non lasciarsi andare alla disperazione e di continuare a credere che tutto sarebbe finito per il meglioâ€.
Solo il tempo di poche battute e poi è stato di nuovo necessario salutarsi. Domattina don Giampaolo e don Gianantonio dovranno essere sentiti dal magistrato della Procura di Roma competente per il loro caso. Solo poi sarà possibile definire i dettagli del loro ritorno a casa.
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