Domenica al via a Mestre il "Motogiro" e "Vetrine in moto"
Lunedi 6 Maggio 2013 alle 14:44 | 0 commenti
Comune di Venezia - Chiude in bellezza la "Seconda settimana mondiale della sicurezza stradale delle Nazioni Unite", promossa dal Ministero delle Infrastrutture e Trasporti e dall'Osservatorio nazionale Associazione nazionale Comuni d'Italia: domenica 12 maggio partirà da Mestre il "Motogiro", promosso dall'associazione Pasav (Precedenza alla sicurezza Associazione Venezia) di Mestre e patrocinato, tra gli altri, da Comune di Venezia, Provincia di Venezia, Regione Veneto.Â
L'iniziativa è stata presentata questa mattina nel corso di una conferenza stampa alla quale sono intervenuti il vicesindaco di Venezia, Sandro Simionato, l'assessore provinciale alla Viabilità e Sicurezza, Emanuele Prataviera, il presidente di Pasav, Cristiano Invaso e rappresentanti della Polizia Municipale del Comune di Venezia e della Polizia di Stato. Il corteo di moto partirà da Piazzetta Coin, farà tappa a Marghera, ai piedi del ponte strallato, per la benedizione del monumento ai motociclisti dedicato a Libero Borsari, per poi raggiungere il Comune di Mira, dove il Comune di Casale sul Sile e gli organizzatori del "Motogiro" doneranno al Comune di Mira una simbolica "terza fascia", il dispositivo in metallo o polietilene da applicare sui guardrail per assorbire parzialmente l'urto in caso di incidente, evitando al motociclista l'impatto diretto con la struttura portante del guardrail. Il corteo giungerà infine a Villa Valier, storico edificio cinquecentesco che fu casa di due dogi veneziani. Gli appassionati delle due ruote a motore potranno inoltre ammirare una ventina di preziose motociclette d'epoca, tra cui anche una Vespa da cross e una BSA del 1906, esposte in alcuni negozi del centro di Mestre aderenti al concorso "Vetrine in moto" e in alcuni stand espositivi. Alle ore 17.30 verranno premiati i moto club che parteciperanno all'iniziativa e la vetrina più bella tra quelle allestite per esporre le moto. "Un'iniziativa importante - ha concluso Simionato - per costruire, grazie alle positive sinergie tra istituzioni e società civile, tra pubblico e privato, quella cultura della sicurezza che è essenziale ad ogni età , per i motociclisti ma anche per i ciclisti, gli automobilisti, i pedoni".
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