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Villa Da Schio
A partire dal 24 aprile tornano gli appuntamenti domenicali in Villa da Schio a Castelgomberto, con visite guidate al Parco settecentesco seguendo il percorso delle 35 statue dell'Officina del Marinali, per proseguire nel cortile quadrangolare retrostante la Villa e da qui accedere, attraverso la sagrestia, alla cappella di Santa Maria Maddalena. In occasione della prima domenica, nei portici del cortile centrale, sarà allestita una mostra d'arte contemporanea, acquerelli e fotografia. I giardini e il parco settecentesco sono parte integrante del complesso di Villa da Schio che, a partire dal mese di aprile sino a fine ottobre, è possibile visitare con prenotazione durante la settimana e nelle domeniche dedicate, come il 24 aprile, arrivando direttamente in loco.

A rendere l'intera struttura particolarmente godibile sono gli spazi esterni, che grazie alle linee
architettoniche, convivono in simbiosi con gli interni.
L’ampio parco storico riprende il tradizionale disegno settecentesco, con i viali di piante secolari e ampi spazi verdi. È caratterizzato da tre grandi viali di tigli e carpini che contribuiscono ad aumentare i giochi prospettici dell’intero complesso. Alla fine di ogni viale si trovano dei belvedere dai quali la vista spazia sulla pianeggiante prateria.
La cappella risale al 1296 e fu fatta erigere da Bellancio da Castelgomberto, frate dei Cavalieri Gaudenti, dietro licenza del parroco Zonta.
Nei primi del '400 passò di proprietà ai Piovene divenendo la cappella di famiglia.
Nel XVI secolo, ormai caduta in rovina, fu completamente ricostruita a ridosso della Villa.
Consacrata a Santa Maria Maddalena dal 1796, dà il nome anche alla tradizionale fiera di Castelgomberto.
Si ricorda che il complesso è idoneo a essere visitato da persone diversamente abili, per le quali è previsto ingresso gratuito.