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Comune di Venezia  - Il progetto “Ocio, ciò! Città e sicurezza” arriva anche a Favaro,  domani, mercoledì 5 giugno, alle ore 17, all'Auditorium, nell’ex scuola De Nicola di via Gobbi 19/A, con un appuntamento aperto a tutta la cittadinanza per diventare “più furbi dei furbi”. Un incontro promosso in collaborazione con il Gruppo autogestito anziani e pensionati Q10 e la Municipalità di Favaro Veneto.

“Quali sono i trucchi per difendersi dai borseggiatori? In quali posti avvengono più furti? Come si fa a riconoscere un truffatore? Come si possono bloccare le telefonate commerciali che arrivano a casa?”: sono solo alcune delle domande alle quali si darà una risposta nel corso di questo incontro ad ingresso libero.

    «L’obiettivo di “Ocio, ciò!” – spiegano alla Direzione Politiche sociali del Comune di Venezia – è quello di avviare e sostenere nel tempo una campagna informativa preventiva legata ai rischi di truffe, furti e scippi, realizzata in collaborazione con la Questura di Venezia partendo dall’idea che si può essere più sicuri in primo luogo stando insieme, evitando di isolarsi e coltivando i rapporti tra vicini di casa, perché le persone che si conoscono sono più attente e si accorgono se accade qualcosa di strano». Diventare “più furbi dei furbi” significa smascherare quelli che cercano in qualche modo di truffarci: per la strada, bussando alla nostra porta, ma anche per telefono o alla televisione.

    Interverranno all’incontro Liliana Moro, presidente del Gruppo autogestito anziani e pensionati Q10, e gli operatori del Progetto “Ocio, ciò! Città e sicurezza” realizzato dall’Unità operativa Attivazione Risorse della Direzione Politiche Sociali, Partecipative e dell’Accoglienza del Comune di Venezia.

    A tutti i presenti sarà regalato l’opuscolo “Ocio, ciò!” con i consigli per farsi più furbi dei furbi.