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AICS con "Disabilità Sociale e Successo" l'1 dicembre presso l'Itis Rossi punta ancora sui ragazzi per parlare di società e legalità

Di Comunicati Stampa Mercoledi 29 Novembre 2017 alle 23:01 | 0 commenti

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Cos'è la normalità? Siamo tutti forse socialmente normali? Disabilità Sociale e Successo racconta come si superano i problemi, come la vita possa cambiare da un momento all'altro, come anche gli errori più gravi possano essere vissuti per aprire nuove strade e come la legalità sia alla base di una società di convivenza e rispetto. Associazione Italiana Cultura e Sport (AICS), da anni si occupa di creare occasioni ed eventi per affrontare importanti tematiche sociali. "Disabilità Sociale e Successo", giunta alla nuova edizione 2017 si articola in tre appuntamenti significativi con l'anteprima a Belluno il 29 novembre sarà ospitata nel Teatro Comunale di Belluno e parteciperanno gli studenti dell'Istituto Superiore "T. Catullo", il 30 novembre sarà ospitata a Padova nell'Auditorium del Liceo Artistico Modigliani e il 1° dicembre 2017 sarà a Vicenza nella Sala Teatro dell'Istituto Rossi con la partecipazione degli studenti dell'IPSS Montagna.

A Padova e Vicenza i ragazzi del corso di Teatro saranno parte attiva nello spettacolo con alcuni monologhi, coordinati per il Modigliani dalla Prof.ssa Anna Maria Vezù e per il Rossi dal Prof. Roberto Monicchia.
La Compagnia Stabile Assai di Rebibbia, il più antico gruppo teatrale operante all'interno del contesto penitenziario italiano, proporrà al pubblico lo spettacolo "Il corno di olifante", scritto da Patrizio Pacioni con adattamento scenico e regia di Antonio Turco e contributi scenografici e di sceneggiatura di Paolo Mastrorosato, Patrizia Spagnoli e Cosimo Rega - il Cassio di "Cesare deve morire" che nel 2011 ha vinto l'Orso d'oro a Berlino. Musiche interpretate da Lucio Turco, tra i più importanti batteristi jazz italiani e da Roberto Turco, il bassista di Rino Gaetano.
La morte del Paladino Orlando e del Magistrato Paolo Borsellino hanno molte analogie. Entrambe sono state determinate dalla scelta dei due personaggi di non indietreggiare di fronte alla "certezza della morte" per il bene comune. Lo spettacolo rende omaggio, con "Chanson de geste" a due figure che hanno saputo interpretare sino alla fine il ruolo di "servitori dello Stato" con una dignità e con una "onestà di principi" fuori dal comune. Un "Teatro di denuncia" che vuole portare l'attenzione dal passato al presente, per costruire il futuro. La compagnia proporrà anche un intervento della pedagogista Tamara Boccia. Tutta la mattinata è impostata su un'attiva interazione con gli studenti sia durante gli interventi che nei momenti di confronto, gli attori, detenuti, ex detenuti ed ergastolani e i testimonial di Brain saranno a disposizione dei ragazzi per un aperto dialogo.
"Disabilità Sociale e Successo", è un forum per riflettere a mente aperta, un incontro per interagire con gli studenti degli istituti superiori e con loro approfondire gli aspetti più scottanti della quotidianità, proposto e realizzato dalla progettista e consulente Monya Meneghini. Anche se il titolo può sembrare provocatorio lo scopo è di guardare positivamente al futuro oltre ogni difficoltà. Non si vuole intendere la parola disabilità in maniera convenzionale, si vuole riferirla a qualsiasi limitazione della capacità di agire e interagire a livello sociale, perciò parliamo di disabilità sociali.
In tutti e tre gli appuntamenti dopo i saluti istituzionali a Vicenza del Referente Elio Rigotto e a Padova del Presidente di Aics Padova Angelo Trifiletti e a Belluno del Presidente provinciale Davide Capponi e del Coordinatore locale di progetto Massimo Ferigutti, introdurranno i lavori il Responsabile Nazionale Politiche Sociali Antonio Turco e il Responsabile Nazionale Terzo Settore Maurizio Marcassa. Porteranno i propri saluti l'Assessore allo Sport per il Comune di Padova Diego Bonavina, per il Comune di Vicenza l'Assessore all'Istruzione Umberto Nicolai e per il Comune di Belluno l'Assessore alla Cultura Marco Perale.
Il programma della mattinata si completa poi per Padova e Vicenza, con la testimonianza dei ragazzi di Brain Onlus coordinati dalla Dott.ssa Ilaria Locati. Ragazzi di varie età, vittime di incidenti stradali o banali infortuni - un attimo che cambia il tutto mondo e la vita intera - parleranno di come hanno ripreso lentamente in mano la propria vita, con fatica e dedizione, ricominciando da zero e riscoprendo valori e punti di riferimento. Alcuni di loro sono ospitati presso la struttura "La Rocca" ad Altavilla Vicentina - unica nel Veneto - realizzata da Brain voluta da Edda Sgarabottolo, la Presidente, per assistere le vittime di cerebro-lesioni dopo il ricovero ospedaliero. L'Associazione Brain Onlus da 20 anni assiste quanti hanno subito traumi cranici e si occupa anche di prevenzione, dialogando con gli studenti delle scuole per sensibilizzare, smentire i pregiudizi e consentire agli assistiti di avere un ruolo attivo, fortemente motivante, come promotori di messaggi.


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