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L’attesa è finalmente finita, è il giorno del derby. Il Bassano capolista attende nel fortino del Mercante i biancorossi del Real Vicenza per uno scontro che promette scintille. La città del Grappa si stringe attorno ai propri portacolori per provare a togliersi una soddisfazione sospirata da tempo, numerosi anche i vicentini accorsi allo stadio. 

Le scelte.  Il Bassano in casa finora è stato un rullo compressone  (11 vittorie e 2 soli pareggi), e la ferma idea in seno al Soccer Team è quella di proseguire in questa striscia anche contro il Real di Zauli. Mario Petrone ha a disposizione praticamente tutta la rosa tranne per la pesante assenza di Federico Furlan, uno dei giocatori più importanti del gruppo giallorosso.

Il tecnico sceglie il collaudato 4-4-1-1 che prevede Rossi in porta, retroguardia a quattro composta da Toninelli, Pelagatti, Bizzotto e Semenzato; a centrocampo protezione e ripartenze  sono affidate a Cenetti e Proietti. Il compito di mettere in difficoltà gli esterni bassi vicentini è affidato a Guccione e Iocolano. In prima linea ecco il giocatore cardine, il capitano, il numero 10 che a Bellaria ha raggiunto la doppia cifra: Emanuele Berrettoni. Il perno centrale è invece Pietribiasi che ha vinto il ballottaggio con Maistrello, entrambi a quota 7 gol in campionato.

Se il Bassano letteralmente vola, il Real Vicenza vuole tornare a farlo. Dopo un girone d’andata meraviglioso i biancorossi sono incappati in un periodo negativo, condizionato anche da diversi infortuni. Il mercato di gennaio e il recupero di alcuni elementi hanno ridato fiato ai vicentini che nella gestione Zauli hanno inanellato 2 vittorie e una sconfitta nelle ultime tre partite. Per il match del Mercante il tecnico recupera Torri e Fissore ma non Pradolin e Barzan mentre Pavic e Mei sono fuori per squalifica. In difesa rientra il difensore di Grigno, Stefani. Zauli presenta i suoi con il 3-5-2 che prevede: Tomei in porta; Niero, Stefani, Busatto e in difesa; Sandrini, Lavagnoli, Catinali, Malagò, Porcino a centrocampo; il capocannoniere Alessandro e Moro in attacco.