«Del Mantova tempo individualità e palle inattive»
Sabato 5 Ottobre 2013 alle 17:44 | 0 commenti
Già ce lo vediamo. Per Mario Petrone, che già nei pochi minuti trascorsi sulla tribuna del Mercante dopo l’espulsione patita nei minuti di recupero contro il Forlì era furioso come un leone in gabbia, domenica al Martelli soffrirà come un cane nel non poter stare al fianco dei suoi ragazzi. Forse per questo ha preparato la difficile partita in uno modo ancor più maniacale del solito: «Dovremmo stare attenti a non commettere errori, difficilmente giocatori come quelli biancorossi perdonano. E sulle palle inattive voglio la massima concentrazione perché fisicamente sono parecchio strutturati»
Casa&trasferta. Lo dice Petrone, lo diciamo anche noi che non siamo direttamente coinvolti: «Per le mie squadre giocare in casa o fuori non fa alcuna differenza». Ad un’analisi superficiale potrebbe sembrare un’affermazione vera a metà visto che nei tre turni casalinghi il Bassano ha fatto en plein mentre  lontano dal Mercante ha raccolto un solo punto in due uscite. In realtà non è così, i giallorossi hanno sempre fatto la prestazione. A Porto Tolle hanno pagato l’inferiorità numerica, a Cuneo una sequenza incredibile di errori sottoporta. «Se andiamo a guardare – continua il tecnico giallorosso – vedremo che a Cuneo abbiamo creato molto di più che non con il Forlì in casa».
Formazione. Praticamente pronto l'undici che sfiderà il Mantova. In porta Rossi è confermatissimo dopo la sicurezza trasmessa al reparto difensivo in occasione del match vinto con il Forlì. In difesa Toninelli e Bizzotto (a meno che Petrone non osi la sfidi la sorte schierando il più offensivo Stevanin) saranno chiamati ad un'adeguata copertura da opporre agli attaccanti esterni biancorossi, centralmente Pelagatti sarà affiancato da Zanella. A centrocampo Furlan e Iocolano dovranno rifornire le punte, Cenetti affiancato da Fondi dovranno fungere da schermo davanti alla difesa. In attacco Berrettoni sarà la mente e l'ispiratore dell'ex mantovano Stefano Pietribiasi.
Foto Roberto BoscaÂ
Accedi per inserire un commento
Se sei registrato effettua l'accesso prima di scrivere il tuo commento. Se non sei ancora registrato puoi farlo subito qui, è gratis.