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Galla 1880
Venerdì 11 marzo alle ore 17.30 alla libreria Galla+Libraccio, negli ampi spazi dedicati alla letteratura per bambini e ragazzi, si parla di scienza con Davide Coero Borga. L’autore presenta, con il giornalista Adriano Favaro, il suo nuovo libro “Scienza della fantasia” edito dalle edizioni Codice di Milano. A Corredo dell’evento sono in mostra anche alcune delle magnifiche illustrazioni che Ester Chilese ha creato per impreziosire il volume. Il nuovo libro di Coero Borga è davvero sorprendente, già a partire dal titolo che coniuga con un felice ossimoro due idee apparentemente inconciliabili: la Scienza, con il suo portato di rigore, logica e metodo e la Fantasia, regno dell’impossibile, del ludico e, se vogliamo, dell’infantile.

Ma, come ha affermato Coero Borga in una recente trasmissione radiofonica “La possibilità di viaggiare nel tempo, volare nello spazio e sbirciare nell’infinitamente piccolo basta ad accendere la miccia della più esplosiva delle storie. Talvolta, dal punto di vista scientifico, si tratta ancora di semplici ipotesi. Altre volte si ha la sensazione che la fantasia abbia in qualche misura anticipato le questioni con cui la scienza ha dovuto in seguito, necessariamente, fare i conti, sfiorando anzitempo i temi più intriganti, discussi, sviscerati”.
Coero Borga percorre la grande tradizione favolistica (da Perrault, Grimm, Andersen fino a Verne e Harry Potter e R. R. Martin) occidentale guardando al patrimonio secolare delle fiabe utilizzando la lente della scienza, creando connessioni a volte vertiginosi legando - con rigore filologico e tanta di fantasia - aspetti diversi della nostra cultura. Dopotutto, ogni grande scoperta scientifica avviene perché prima della ricerca, della verifica sperimentale, dell’applicazione tecnologica c’è un atto immaginativo, un’ipotesi fantastica che, nei suoi fondamenti, non è troppo distante da quel “facciamo che ero” pronunciato da ogni bambino all’inizio di un gioco.
Davide Coero Borga è progettista e comunicatore scientifico. Lavora con l’Istituto Nazionale di Astrofisica, musei, fondazioni, aziende, e immagina nuovi linguaggi per parlare di tecnologia, ambiente e salute. Per Codice Edizioni ha già pubblicato nel 2012 La scienza del giocattolaio, diventato poi una rubrica di Geo, trasmissione in onda su Rai3. Per Rai Scuola, dopo il Nautilus di Federico Taddia, conduce una serie di documentari per la nuova trasmissione di scienza Memex.