Dark economy a nordest: rifiuti, cemento e malaffare in 5 appuntamenti
Domenica 17 Marzo 2013 alle 16:45 | 0 commenti
Comune di Venezia - Martedì 19 marzo ore 17.30 - libreria la Feltrinelli, piazza XXVII Ottobre - Mestre
Traffico di rifiuti e organizzazioni criminali tra nord e sud Italia. Presentazione del numero 73-74 dedicata alle ecocamorre della rivista Meridiana
Numerose inchieste sul traffico illecito di rifiuti hanno dimostrato come il Veneto e il suo sistema produttivo - almeno in alcune sue parti - sia stato coinvolto in dinamiche di veri e propri crimini ambientali.Â
Sullo sfondo, in un ruolo ancora non ben definito, le attività delle organizzazioni criminali che comunque presidiano, ancor oggi, sul territorio interessi nel settore dello smaltimento dei rifiuti.
Il fascicolo numero 73-74 della rivista Meridiana, che verrà presentato a Mestre il 19 marzo, contiene una serie di saggi articolati sul fenomeno delle ecocamorre, volti a chiarire le complicate relazioni di interdipendenza tra camorra e contesti di riferimento.
In questo numero della rivista viene dedicata maggior attenzione alla questione dei rifiuti. La difficoltà nella scelta organizzativa e amministrative e nella realizzazione di un sistema integrato e compiuto del ciclo di rifiuti rende questo settore uno dei più vulnerabili all'infiltrazioni della criminalità e alla diffusione di pratiche illegali.
Negli anni sono cambiate le rotte dei rifiuti e le modalità operative, sempre più caratterizzate da processi di compenetrazione e ibridazione tra circuiti leciti e illeciti. È importante focalizzare l'attenzione sui processi di trasformazione della geografia e dell'uso del territorio nelle sue differenti declinazioni e ancora più rilevante è tenere presente il ruolo delle istituzioni pubbliche nella gestione e regolazione del territorio.
Diventa necessario chiamare in causa le responsabilità di una vasta schiera di imprenditori, professionisti, tecnici e funzionari: quella area grigia in cui prendono concretamente forma comportamenti opportunistici e accordi collusivi di vario tipo.
È in questa area che troviamo i veri punti di forza e le ragioni del successo delle ecocamorre, divenute un attore di primo piano, almeno al sud, nella stessa governance degli assetti territoriali. Vengono quindi esaminati i processi d'uso dissennato delle risorse naturali, sul devastante consumo di suolo, sulla «legalità debole» che connota la prassi edificatoria, sulla debolezza dell'azione amministrativa, sull'assenza di adeguati strumenti urbanistici, sulla diffusione di pratiche di illegalità e corruzione a tutti i livelli, sul ruolo della criminalità organizzata.
È possibile indicare percorsi di uscita da Gomorra. La strada è quella di avviare progetti pubblici e partecipati di riconquista, recupero e governo del territorio.
La presentazione del numero di Meridiana dedicato alle Ecocamorre è il primo di una serie di appuntamenti promossi dall'Osservatorio "ambiente e legalità " di Venezia, progetto di Legambiente Veneto sostenuto dal Comune di Venezia, di seguito il programma completo.
Intervengono
Isaia Sales, docente di storia della criminalità - università di Napoli
Rocco Sciarrone, sociologo - università di Torino
Gabriella Corona, istituto di studi sulle società del Mediterraneo - Napoli
Gianfranco Bettin, assessore all'ambiente e alla città sostenibile - Venezia
Gianni Belloni, osservatorio ambiente e legalità - VeneziaÂ
Successivi appuntamenti in Programma
Martedì 19 marzo ore 17.30 - libreria la Feltrinelli, piazza XXVII Ottobre - Mestre Venezia
Traffico di rifiuti e organizzazioni criminali tra nord e sud Italia
Presentazione del numero 73-74 della rivista Meridiana dedicato alle Ecocamorre
Isaia Sales, docente di storia della criminalità - università di Napoli
Rocco Sciarrone, sociologo - università di Torino
Gabriella Corona, istituto di studi sulle società del Mediterraneo - Napoli
Gianfranco Bettin, assessore all'ambiente e alla città sostenibile - Comune di Venezia
Gianni Belloni, osservatorio ambiente e legalità - Venezia
Venerdì 29 marzo ore 10.00 - Iuav - Cà Badoer San Polo 2468 - Venezia
Rendita immobiliare, riciclo del denaro e poteri forti
Mario de Gaspari, autore di "La bolla immobiliare. Le conseguenze economiche delle politiche speculative urbane", Mimesis editore
Tiziano Tempesta, economista - università di Padova
Raffaele Lungarella, responsabile del servizio politiche abitative - Regione Emilia-Romagna
Ernesto Milanesi e Sebastiano Canetta, giornalisti
Laura Fregolent, urbanista - università Iuav Venezia
Martedì 9 aprile ore 17.30 - libreria la Feltrinelli, piazza XXVII Ottobre - Mestre Venezia
Corruzione: dimensioni strategie e attori
Alberto Vannucci, docente di scienze politiche - università di Pisa, autore di «Atlante della corruzione», edizioni Gruppo Abele
Lorenzo Segato, direttore di RiSSC
Gianfranco Bettin, assessore all'ambiente e alla città sostenibile - Comune di Venezia
Alberto Vitucci, giornalista
Venerdì 3 maggio ore 10.00 - università Iuav - Cà Badoer San Polo 2468 - Venezia
Cementificazione, abusivismo e legalità debole
Luca Martinelli, giornalista di Altreconomia, autore di «Le conseguenze del cemento. Perchè l'onda grigia cancella l'Italia? Protagonisti, trama e colpi di scena di un copione insostenibile»
Nicola Destro, dipartimento di Geografia - università di Padova
Maria Rosa Vittadini, urbanista - università Iuav Venezia
Laura Fregolent, urbanista - università Iuav Venezia
Maurizio Dianese, giornalista
Giovedì 9 maggio ore 10.00 - Iuav - Cà Tron, Santa Croce 1957 - Venezia
Il danno ambientale: soggetti, vittime e normative
Matteo Ceruti, avvocato
Claudio Maruzzi, avvocato, entrambi coautori di L'umanità vittima dei crimini ambientali. Danno, percezione, rimedi, Gruppo editoriale Viator
Paolo Rosato, economista - università di Trieste
Anthony Candiello, assemblea contro il rischio chimico di Marghera
Stefania Tonin, economista - università Iuav Venezia
Luigi Lazzaro, presidente Legambiente Veneto
Tutti gli incontri sono aperti al pubblico
Per informazioni:
www.osservatorioambientelegalitavenezia.it
[email protected]Â
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