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Si è scoperto "politico" il braccio destro, o viceversa, di Sergio Cassingena nonchè uomo di riferimento del marketing dei Supermercati Sisa, cioè Danilo Preto, dimessosi nel tempo da presidente del Vicenza Calcio e da altre cariche in varie aziende di una galassia finita sotto la lente degli inquirenti di Palermo che si interessano al clan dei Lo Piccolo come rivelò anche Il Giornale di Vicenza.

Il manager e imprenditore vicentino, nato qui il 27 febbraio 1950, è stato, infatti, capolista al senato per La Destra in Sardegna, davanti a sette sardi, come si legge anche nel sito del comune di Barisardo a meno che quel candidato alle ultime elezioni politiche non sia un omonimo, nato anche lui a Vicenza e per giunta nello stesso giorno, stesso mese e stesso anno...

I dubbi, se mai ce ne fossero (e saremmo sempre pronti a riferirne se Preto ci rispondesse, cosa che da tempo non fa ...), sono in gran parte sciolti anche dal sito della Regione Sardegna che il 18 febbraio scrive: «I temi cari al partito di Storace sono stati ribaditi ieri a Cagliari durante un incontro con il presidente nazionale Teodoro Buontempo ... Al dibattito erano presenti anche Antonio Piu e Daniele Caruso, rispettivamente segretari regionale e provinciale ..., e l'imprenditore vicentino Danilo Preto, capolista per il Senato».  

Se Danilo Preto in passato era schivo da quella ribalta a cui si è poi "regalato" assumendo la guida di un sempre più zoppicante club biancorosso (sue alcune delle prime, oscure e inconcludenti trattative di cessione, tra cui quella col discusso avvocato romano Angelo Massone), non sono note le ragioni che lo hanno spinto a candidarsi, anche perché nulla ha scritto, neanche su una candidatura che comuqnue avrebbe fatto notizia, la potente e ben informata stampa locale, finora digiuna di notizie al riguardo, e nulla ha detto Alberto Filippi, a cui non sappiamo se fosse nota la candidatura dell'ex presidente con cui in passato aveva avuto abboccamenti senza esito per l'acquisto del club biancortosso.

Anche se non riusciamo a immaginarci l'imprenditore vicentino Danilo Preto, capolista per il Senato, girovagare per i paesi della Sardegna, in cui Sisa ha, comunque, buoni interessi, a chiedere voti da esperto di convention magari in pubblici comizi, preferiamo farlo e pensare a un Preto impegnato a mettere a disposizione dei sardi le sue capacità, piuttosto che dare spazio alle solite voci maliziose che lo vorrebbero interessato a un seggio solo per piccoli vantaggi, come le abusate immunità parlamentari nonostante le quali oggi anche Berlusconi ha dovuto "capitolare".

Tanto più che un manager come lui, bravo a far di conto, alla fine non sarà stato proprio contento del risultato del suo partito: 0,43% con 3.716 voti, noi andiamo a memoria, lui se ne ricorderà ...