Da settembre a Padova il primo "Campionato Italiano Sperimentale di Rugby in Carrozzina"
Venerdi 23 Agosto 2013 alle 12:06 | 0 commenti
Asd Padova Rugby Onlus  - Alla vigilia della partenza della Nazionale Italiana per gli imminenti Campionati Europei di Wheelchair Rugby ad Anversa (Belgio), la Fispes sta lavorando a pieno ritmo per dare avvio al primo "Campionato Italiano Sperimentale di Rugby in carrozzina", che sarà presentato ufficialmente lunedì 02 settembre 2013 alle ore 11.30 presso l'O.I.C. di Padova (Via Toblino 53), sede della prima data di campionato.
Noto anche come Wheelchair Rugby (o Quad Rugby negli Stati Uniti) è l'unico sport di squadra paralimpico che vede come protagonisti atleti tetraplegici o con disabilità affini.Â
Il rugby in carrozzina, il cui nome originale era Murderball, nasce in Canada nel 1977 su iniziativa di un gruppo di ragazzi tetraplegici che erano alla ricerca di un'alternativa alla pallacanestro in carrozzina, disciplina nella quale è richiesto un pieno impiego degli arti superiori e una buona manualità , abilità queste mancanti nelle persone con tetraplegia.
Questo sport mutua le regole di gioco del basket in carrozzina, dell'hockey su ghiaccio e dalla pallamano e, al tempo stesso, propone come parte integrante del gioco l'affascinante peculiarità del duro contatto tra le carrozzine, appositamente realizzate per proteggere i giocatori.
In Italia, il progetto "Wheelchair Rugby" è partito nel febbraio 2011 grazie alla collaborazione tra FISPES, A.S.D Sportequal, CIP Veneto, CIP Friuli Venezia Giulia e INAIL Veneto, con la realizzazione, a Lignano Sabbiadoro del primo stage promozionale, al quale hanno partecipato circa 30 persone con disabilità e numerosi volontari.
Nel 2011 nasce la A.S.D. PADOVA RUGBY, prima società veneta di rugby in carrozzina, che raccoglie al suo interno la maggior parte degli attuali rugbisti presenti sul territorio nazionale.
Chi può giocare? A rugby in carrozzina possono giocare tutte le persone che hanno una disabilità che coinvolga contemporaneamente sia gli arti inferiori che superiori. Rientrano in questa categoria i soggetti tetraplegici, tri-amputati, poliomielitici, con sindrome di Guillain-Barré, paralisi cerebrale, dismelia e alcune forme di distrofia muscolare.
Le squadre di rugby in carrozzina possono essere miste.
Come si gioca? Due squadre di quattro giocatori ciascuna si affrontano con l'obiettivo di portare il pallone che è di forma rotonda oltre la linea di meta avversaria. Ogni partita è composta da quattro tempi, ciascuna della durata di otto minuti.
Uno sport di squadra - Per gli atleti di rugby in carrozzina, l'appartenenza alla squadra rappresenta un potente mezzo di crescita individuale che gli consente di confrontarsi continuamente con i loro compagni non solo dal punto di vista della prestazione sportiva, ma anche nella quotidianità . La capacità di compiere determinate azioni in completa autonomia, come guidare o caricare la carrozzina in macchina, osservata nei compagni di squadra che hanno un simile grado di disabilità stimola negli atleti un benefico spirito emulativo verso la completa autosufficienza e la piena consapevolezza nei propri mezzi e potenzialità .
Il Campionato - Il Campionato si svolgerà nell'arco di 3 weekend (denominati "round"), al termine dei quali, la squadra che avrà totalizzato il maggior numero di punti (3 punti in caso di vittoria, 1 punto in caso di pareggio e 0 punti in caso di sconfitta) verrà decretata la società vincitrice.
Le date fissate per lo svolgimento delle partite sono le seguenti:
1° round: 7/8 settembre 2013 presso Tensostruttura dell'OIC di Padova (via Toblino 35 - Padova);
2° round: 19/20 ottobre 2013 presso Palestra Comunale di Camposampiero (Via Trento e Trieste - Camposampiero - PD);
3° round: 7/8 dicembre 2013 presso Palestra Ist. Briosco di Padova (via Lippi 11 - Padova
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