Crisi, Munerato (LN): Napolitano garantisca taglio della spesa pubblica per lavoro
Martedi 18 Giugno 2013 alle 16:34 | 0 commenti
Sen. Emanuela Munerato, Lega Nord - "La discussione sullo ius soli e sui diritti dei gay è davvero sterile se paragonata alla sofferenza dei lavoratori. Chi ha lavoro non arriva alla fine del mese e chi non ce l'ha piange, arrivando nei casi più drammatici a togliersi la vita. E' forse civile uno Stato, è forse seria una Politica che non si concentra esclusivamente su questo tema per dare risposte al Paese? No, non lo è, per questo c'è questa disaffezione nei confronti della politica e delle istituzioni". Lo dichiara la senatrice della Lega Nord, Emanuela Munerato.
"L'esposizione del Dl Fare è stata stucchevole, tante parole per dire che il conteggio del risparmio per le famiglie sarà di 5 Euro in bolletta. Un insulto, ma il Governo Letta evidentemente pensa che gli italiani abbiano bisogno di elemosina - spiega Munerato - ma non ha capito che dovrà rispondere presto alla piazza, a un popolo che chiede opportunità , lavoro, benessere sociale e non ha bisogno di  esigue elargizioni".
"Ogni giorno cade un tassello del castello dei sogni costruito sul nulla da Letta, ogni proposta che esce da Palazzo Chigi non ha una copertura e l'attuazione passa attraverso la tassazione o del lavoro o della proprietà .  Sia Napolitano a farsi garante di un taglio degli sprechi della spesa pubblica e lo faccia in fretta perché non c'è più tempo. I costi standard sono la risposta ai problemi di questo malconcio Paese, siano immediatamente colpite le sacche di spreco del bene pubblico. Se Letta e le massime cariche dello Stato non lo capiranno in fretta - conclude la senatrice leghista - il Nord prenderà la propria strada".
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