Crisi, Munerato a Zanonato: a Rovigo negozi chiusi e commercianti senza pensione
Venerdi 13 Settembre 2013 alle 18:53 | 0 commenti
On. Emanuela Munerato, Lega Nord  - "La crisi economica ha chiuso i negozi di Rovigo. La legge Fornero ha tolto a chi ha abbandonato la propria attività ogni tutela. Decine e decine di commercianti rischiano di rimanere nel limbo per anni: senza pensione e senza lavoro. Raccolgo l'appello fatto dalla Fipac, il sindacato dei pensionati di Confesercenti, e lo porterò in Aula, all'attenzione dei Ministri Zanonato e Giovannini. Uno Stato che tira a campare sulle ceneri dei propri cittadini non merita di esistere".
Lo dichiara la senatrice rodigina della Lega Nord Emanuela Munerato, che ha presentato un'interrogazione ai ministri dello Sviluppo economico e del Lavoro.
"Dal 2012 la legge Fornero ha inasprito i requisiti anagrafici per la pensione di vecchiaia, con il conseguente innalzamento dell'età  pensionabile ed il rischio, in particolare per le donne, che l'accesso alla pensione non sia possibile prima del 2018-2019. Ai commercianti obbligati a chiudere l'attività per via della crisi spettava un indennizzo erogato per un massimo di tre anni, prorogato poi per altri 18 mesi, fino al compimento dell'età per la pensione di vecchiaia, ovvero 60 anni per le donne e 65 per i colleghi uomini. Con le nuove regole, tuttavia, chi ha chiuso l'attività perché uno Stato sprecone ha preferito mantenere clientele e classi parassitarie a scapito del sostegno di quelle produttive, rischia di trovarsi di fronte ad una finestra di 5-6 anni. 5-6 anni senza protezione e senza prospettive.
Tutto questo è insopportabile. Zanonato venga a Rovigo e incontri i cittadini: la fine della crisi che lui intravvede, in città ha il sapore della tragedia".
Accedi per inserire un commento
Se sei registrato effettua l'accesso prima di scrivere il tuo commento. Se non sei ancora registrato puoi farlo subito qui, è gratis.