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Filippo Crimì, PD - Il Governo e il PD risolvono l'emergenza dei contratti di formazione medica portandoli dal numero di 3 mila e 500 a 5 mila per l'anno in corso, grazie al DL pubblica Amministrazione. Nell'articolo 26 del Decreto legge sulla Pubblica Amministrazione discusso nell'ultimo Consiglio dei Ministri di Venerdì 13 giugno u.s. il Governo ha stanziato per il capitolo di spesa riguardante la formazione di nuovi medici specializzandi 6 milioni di euro per il 2014 e 42 per il 2015.

Si  chiude così positivamente il percorso iniziato nella legge di stabilità 2013 dal PD dove, grazie ad un emendamento di cui mi ero fatto personalmente promotore  si era riusciti a recuperare parte dei fondi necessari per far fronte ai quasi 10.000 medici che concorreranno per le specializzazioni quest'anno.

Con questo ultimo passo, insieme alla modifica strutturale delle scuole di specialità ottenuta con il DL "la scuola riparte", è stata portata a termine una vera e propria rivoluzione della formazione medica italiana che ci permetterà di avere degli specialisti ancora più preparati. La tutela della salute dei cittadini deve essere considerata una priorità assoluta e quindi anche il mantenimento ed anche il miglioramento degli standard di efficienza del nostro Sistema Sanitario.

Sono particolarmente soddisfatto del risultato raggiunto che premia il mio lavoro incessante di questi mesi per sensibilizzare il Governo e il Parlamento su questo tema e mi riempie di  orgoglio la constatazione che le proposte che ho studiato e avanzato siano state praticamente accolte in toto.