Cremaschi a Vicenza si appoggia a D'Angelo per una "Cgil conflittuale" e unita con chi lotta
Venerdi 31 Gennaio 2014 alle 00:21 | 0 commenti
«Cremaschi in circoscrizione 7 lancia la sfida solitaria ma dignitosa alla Cgil "servile" di Camusso»: così abbiamo titolato il lancio dell'assemblea in Circoscrizione 7 in cui Massimo D'Angelo, coordinatore del documento di minoranza della Cgil di Vicenza "Il sindacato è un'altra cosa", ha introdotto Giorgio Cremaschi, primo firmatario di quello che è rimasto l'unico documento di minoranza dopo la convergenza della Fiom di Landini sulle tesi della maggioranza "oceanica" di Camusso.
VicenzaPiùTv h ripreso tutto l'incontro e lo rende disponibile on demand sui nostri quotidiani web prima di trasmetterlo venerdì in streaming su www.vicenzapiu.tv.
Nella prima parte ci sono gli interventi di apertura di D'Angelo e Cremaschi, che "incita" la Cgil a tornare "conflittuale" e non burocratica, legata a interessi personali di autoconservazione e servile verso i poteri aprendosi per fare questo a tutti i sindacati, da Cub a Usb, che cercano di interpretare la rabbia e le esigenze vere dei lavoratori lontane dallo stile "firma continua" di Angeletti e Bonanni e dalla logica di Camusso e ora anche di Lndini per cui bisognerebbe «accettare poco per evitare di non avere nulla».
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Nella seconda parte ci sono i contributi dei numerosi presenti e di chi scrive che ha voluto fare domande anche sulla Cgil locale e sui suoi numerosi silenzi di fronte a fatti e misfatti di cui VicenzaPiù si è occupata con determinazione, nel silenzio generale, assumendosi rischi e subendo ritorsioni non indifferenti. Cremaschi non si sottrae neanche in questo caso al dibattito e chiede che la Cgil non sia più subalterna al governo e ai "padroni", che si finanzi solo con introiti derivanti dagli iscritti e non dal potere politico e che torni pulita e democratica ...
E Giorgio Cremaschi si rivolge, quindi, anche a Landini perchè consideri esaurita e perdente la linea di voler entrare nella maggioranza per contare qualcosa: «gli accordi sottoscritti il 10 gennaio e che minano alla base l'esistenza stessa dei diritti sindacali dimostrano che Landini e la sua Fiom stanno sbagliando»
Due spezzoni di sindacalismo vero, per chi lavora e per chi cerca lavoro, che grazie a VicenzaPiùTv vi sottoponiamo integralmente.
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