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Costituzione via maestra, incontro pubblico il 9 ottobre a Vicenza il 12 a Roma

Di Redazione VicenzaPiù Sabato 5 Ottobre 2013 alle 13:50 | 1 commenti

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Acquabenecomune Vicenza - Nel corso degli ultimi anni i poteri forti e i governi hanno tentato e tentano quotidianamente di manomettere la nostra Costituzione. Il Comitato promotore della manifestazione del 12 ottobre, ha lanciato nei giorni scorsi un appello, al fine di mobilitare il Paese, per impedire che gli equilibri costituzionali vengano profondamente alterati, cancellando garanzie e bilanciamenti propri di un sistema democratico.

Siamo del parere che la più grande “riforma”, che il Paese possa e debba
necessariamente adottare sia, prima di tutto, quella di applicare in tutte le sue
parti, i contenuti della Costituzione Italiana, partendo dagli articoli che riguardano
il diritto al lavoro e il diritto alla dignità, propri di ogni cittadina/o e lavoratrice/ore.
La Costituzione non può essere profondamente mutata senza una vera
discussione pubblica, senza che i cittadini adeguatamente informati possano far
sentire la loro voce.
Per questa ragione, facciamo appello a tutte/i le/i cittadine/i alle/ai lavoratrici/tori
di mobilitarsi per bloccare il tentativo di stravolgere la Costituzione.
Anche in vista della manifestazione nazionale indetta per il prossimo 12 ottobre a
Roma, vi invitiamo a partecipare all’ASSEMBLEA PUBBLICA:
MERCOLEDì 9 Ottobre 2013 ore 20.15

Presso Circoscrizione n° 7
(Zona Ferrovieri) – via Vaccari, 107 – Vicenza
Per approfondire questi temi ne parliamo con:
MARCO GIAMPIERETTI
(Ricercatore di Diritto Costituzionale Università di Padova
e Coordinatore della scuola di cultura costituzionale)

in preparazione alla

MANIFESTAZIONE NAZIONALE IN DIFESA DELLA COSTITUZIONE

SABATO 12 OTTOBRE 
ROMA
Partenza pullman da Vicenza ore 5:00 "Piazzale Valbruna"
In allegato volantini e moduli per la raccolta delle adesioni.
(Ai partecipanti sarà chiesto un contributo per le spese del Pullman)

Leggi tutti gli articoli su: Costituzione, Acquabenecomune Vicenza

Commenti

Inviato Martedi 8 Ottobre 2013 alle 23:17

La riforma degli artt. 348 bis e ter c.p.c. è incostituzionale perchè toglie di fatto due gradi di giudizio al cittadino, in appello nessun giudice legge piu le carte processuali e basta un relatore per scrivere la sintesi del procedimento di primo grado, gli altri due giudici si fidano, approvano e la sentenza di non ammissibilità passa veloce.
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