Cortesi: «Contro la Pergolettese partita della verità»
Mercoledi 13 Novembre 2013 alle 20:01 | 0 commenti
Alla lettura delle distinta riportante le formazioni ufficiali prima di Bra-Bassano c’è stata una piccola sorpresa. Nell’undici titolare non comparivano né Simone Iocolano né Filippo Guccione, in ballottaggio alla vigilia, bensì Elia Cortesi. Il nativo di Trescore Balneario, nel bergamasco, classe 1992, ha così terminato il suo inseguimento e l’ha fatto, a sentire l’egregio Petrone, a suon di giocate stupefacenti in allenamento.Â
Elia Cortesi, nelle ultime settimane sta trovando una buona continuità d’impiego. Non dev’essere stato facile risalire nelle gerarchie del tecnico, più che altro per la bontà delle prestazioni dei compagni che rivestono il suo stesso ruolo.
«In rosa ci sono quattro esterni tutti dotati di buone qualità ognuno con caratteristiche leggermente diverse ed il mister in base a come ci valuta nell’arco della settimana ed alle caratteristiche dell’avversario sceglie chi scende in campo da titolare. Ovviamente poi conta lo stato di forma psicofisico di ognuno. Secondo me questo modo di procedere da parte di Petrone è giusto perché tutti rimangono sulla corda e tutti si sentono coinvolti nel progetto».
Fisicamente come sta?
«Sto trovando la migliore condizione, mi sento sempre meglio e in allenamento si vede. Sono contento».
Il Bassano è reduce da due vittorie di fila. E finalmente ha infranto il tabù trasferta…
 «Noi entriamo sempre in campo per vincere però poi è chiaro che le difficoltà che può presentare l’avversario non sono totalmente prevedibili né sempre facilmente contrastabili. Inoltre ci sono gli episodi che non dipendono nemmeno da come giochi. Quindi si, eravamo ottimisti di fare punti tra Alessandria e Bra però sei sono davvero. Di positivo c’è che le due vittorie sono abbastanza diverse perchè ottenute nello scontro con una delle più forti del campionato e contro l’ultima in classifica ma giocata in trasferta dove fino a quel momento avevamo ottenuto poco. L’essere finalmente pervenuti al successo lontani dal Mercante lo reputo molto molto importante per il proseguo del nostro torneo».
Sabato al Mercante arriva la Pergolettese. In casa il Soccer Team ha sempre vinto ma più si va avanti e più le cose si faranno difficili.
«Mi aspetto una sorta di partita della verità . Sia noi che loro ci arriviamo in un momento positivo, loro addirittura battendo il favoritissimo Monza. Sarà una battaglia, i cremaschi hanno la seconda miglior difesa del campionato (7 reti) dietro al Santarcangelo (6). Loro applicano il 3-5-2 ma gli esterni son convinto che avranno un occhio di riguardo per la fase difensiva questo significa che non sarà facile trovare spazi».
Colonia giallorossa. Se si concretizzasse l’ulteriore affare che si profila all’orizzonte saremmo di fronte ad un piccolo record. In queste ore il Porto Tolle sta sondando la possibilità di tesserare l’estremo difensore Andrea Cano! Con lui gli ex giallorossi alla foce del Po diventerebbero addirittura sei. Sempre a proposito di ex: Marcelo Mateos raggiunge Emil Zubin e la bandiera Teo Nichele al Pordenone. Un pezzo consistente di storia che si ritrova assieme in questa stagione e, chissà , magari anche nella prossima (il Pordenone conduce con due punti di vantaggio sul Marano di un altro ex glereaniano, Roby Rondon, nel girone C di serie D).
Foto Claudia CasarottoÂ
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