Corruzione pubblica amministrazione, chi colpisce e come arginarla: convegno su VicenzaPiùTv
Sabato 1 Febbraio 2014 alle 10:47 | 0 commenti
"Il nostro obiettivo è  dare notizie e numeri sulla corruzione della pubblica amministrazione attraverso fonti internazionali", così il giornalista Renzo Mazzaro apre il convegno a Santa Corona che cerca di far luce sulle ricadute di questo fenomeno sui cittadini italiani ed europei (sabato in diretta streaming su vicenzapiu.tv, domenica in replica, più tardi on demand su questi quotidiani web).Â
La rilevanza di questo fenomeno in Italia è ben descritta dalla rilevazione di Trasparence Internacional che vede nel 2013 il nostro Paese al sessantanovesimo posto su cento sessanta, tra Kuwait e Romania, nella graduatoria della corruzione percepita. Un problema che l'Olaf (Ufficio Europeo per la lotta Antifode) cerca di arginare vigilando sull'utilizzo dei fondi europei. Come spiega Andrea Venegoni,  uno strumento in via di costituzione per combattere gli abusi dei fondi comunitari è quello della "procura europea". Anche la Banca Mondiale è impegnata nella lotta alla corruzione nelle pubbliche amministrazioni. "È un fattore di richio", considera il consulente Riccardo Pelizzo, "che scoraggia la crescita del nostro paese e riduce la qualità di vita, diminuendo le aspettative di vita e l'alfebatizzazione dei cittadini". La corruzione, quindi, colpisce in primis i cittadini, motivo per cui il controllo dell'ente pubblico dovrebbe venire proprio dal basso. L'associazione di cittadini "Verona pulita", costiuita da Michele Croce dopo la sua denuncia dell'"appaltopoli e familtopoli"  che dilagava nell'Agec (ente pubblico controllato dall'amministrazione di Flavio Tosi), è un esempio di ciò. Ma l'attenzione dei cittadini non è sufficiente. La lotta alle infiltrazionioni mafiose negli appalti pubblici volte al riciclaggio di denaro deve essere un'altra priorità . Alessandro Naccarato, componente della commissione parlamentare antimafia lancia, infatti, l'allarme: " la crisi economica e la debolezza del tessuto imprenditoriale veneto favoriscono il dilagare della criminalità organizzata. Un esempio su tutti?  I rifiuti interrati nella Val d'Astico sud su cui sono in corso le indagini".Â
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