Convention Ncd, Toniolo: sempre più convinto che sia la scelta giusta per il Paese
Domenica 8 Dicembre 2013 alle 13:36 | 0 commenti
Costantino Toniolo, consigliere regionale NCD - "Abbiamo scelto di non aderire a Forza Italia perché non siamo estremisti e non vogliamo far cadere in questo momento il nostro Paese nel baratro". Lo sottolinea il presidente della Commissione Bilancio del Consiglio regionale del Veneto Costantino Toniolo, oggi a Roma alla convention di NCD (Nuovo centro destra) ripetendo un concetto cruciale riportato sul palco da Angelino Alfano.
"L'Italia, e soprattutto il Veneto", spiega Toniolo, "ha bisogno di stabilità per combattere la crisi: una crisi politica e di governo in questo momento ammazzerebbe quell'economia che siamo riusciti a tenere in piedi grazie all'ingegno di tanti imprenditori e l'impegno dei lavoratori". "Noi amministratori locali e regionali abbiamo fatto la nostra parte applicando la spending review agli enti e operando scelte legislative taglia burocrazia e di incentivo per le PMI", sottolinea Toniolo, "una su tutte il Piano Casa che numeri alla mano ha dato un contributo importante al sostenere l'intero comparto dell'edilizia".
Ma il partito ovviamente si rivolge a tutte le cittadine e i cittadini: al professionista, all'imprenditore, ai commercianti, a coloro che operano nelle forze armate, al volontariato, alle madri e ai padri, ai giovani che vogliono avere un futuro e prima o poi mettere su famiglia. A tutti.
Dal palco a Roma si è parlato di tre concetti: Partito, Governo e Futuro.
"Sul partito è importante il carattere federalista, non centralista, con l'assunzione delle responsabilità e delle decisioni a livello territoriale", afferma il consigliere regionale del Veneto, "ovvero in ogni regione e provincia ci si organizza adattando la struttura alle esigenze del territorio, crescendo a seconda della rete di relazioni costruita da noi amministratori locali. Il nazionale sarà un grande centro di coordinamento. Angelino ha sottolineato anche che non vi saranno personalismi, ma NCD sarà come una squadra di calcio: a fare il gioco sarà il collettivo!"
"La presenza di un Governo stabile e che lavori per le riforme tra cui soprattutto quella elettorale", spiega Toniolo, "è altrettanto importante. Stabilità politica e regole certe significa crescita economica, non c'è dubbio!"
"E per il futuro Alfano sul palco ha sintetizzato quello che chiediamo da tempo anche dal Veneto e da Vicenza per conto delle categorie economiche", prosegue Toniolo: "sconfiggere la burocrazia, abbassare le tasse in generale su chi produce e fa crescere e sviluppare l'economia del Paese e soprattutto tagliare le tasse sul lavoro, e basta con questo stato di polizia tributaria che opprime chi produce davvero!"
"Il nostro futuro sono i nostri figli, le giovani generazioni", conclude Toniolo", ai quali vogliamo trasmettere i nostri valori: crediamo nella vita, nella centralità della persona umana, nella famiglia e nelle affettività , nella comunità locale, nella sussidiarietà ".
"Sono contento questa sera, per la grande partecipazione (molta più del previsto, con tanti amministratori locali vicini ai cittadini) e per il grande entusiasmo. Sono sempre più convinto che questa del NDC sia la strada giusta. Ora c'è tanto lavoro da fare e da domani ci rimboccheremo le maniche in Veneto e nei territori: per quanto mi riguarda soprattutto a Vicenza e provincia".
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