Convegno su impatto della cultura sulle città: Venezia e Shanghai a confronto
Venerdi 12 Luglio 2013 alle 16:18 | 0 commenti
Comune di Venezia  -  Esperti e rappresentanti istituzionali di Venezia e Shanghai si sono confrontati oggi sui temi della conservazione, della promozione e dello sviluppo delle città attraverso l'impatto dell'arte, in un convegno svoltosi questa mattina a Ca' Farsetti, organizzato congiuntamente da Comune, Comitato Expo Venezia, Università Iuav e Venice International University.
  Obiettivo di “Arts impact on communities: Venice-Shanghai†era infatti quello di discutere dei meccanismi attraverso i quali l'arte e la sua produzione hanno un impatto sul benessere delle comunità e sullo sviluppo culturale e sociale delle due città , che vantano entrambe una storia e un patrimonio artistico tra i più importanti al mondo. I temi proposti sono stati analizzati da più punti di vista - istituzionale, accademico, artistico, architettonico, ma anche socioeconomico -, grazie agli interventi di docenti italiani e cinesi che lavorano rispettivamente all'Istituto di Architettura di Venezia e all'Università Tongji e all'Accademia d'Arte Cinese, entrambe di Shanghai, e di numerosi rappresentanti locali, tra cui, per il Comune di Venezia, Angela Giovanna Vettese, assessore alla Cultura e al Turismo, e Camilla Seibezzi, presidente della Commissione Cultura del Consiglio comunale di Venezia Laura Fincato, presidente del Comitato Expo Venezia; Marino Folin, presidente della Fondazione Venezia 2000; Umberto Vattani, presidente della Venice International University.
   In particolare, nel suo intervento introduttivo, Vettese ha voluto sottolineare l'importanza dello scambio e della condivisione delle esperienze, proponendo di riflettere sulla metafora su cui è costruito il video “The Column†di Adrian Paci, in cui si vede come dal lavoro di molte persone un blocco di marmo viene pian piano modellato fino a diventare una colonna. “Noi dobbiamo fare come quei lavoratori – ha spiegato Vettese – ossia continuare a lavorare per sviluppare rapporti e promuovere la comunicazione reciproca tra le due città di Venezia e Shanghai. Costruire relazioni non è infatti una cosa che si ottiene di punto in bianco: bisogna metterci impegno e sapere che ci vuole tempo, soprattutto se si mira a crearle non solo tra istituzioni politiche, culturali e universitarie, ma anche tra le persone e le comunità .â€
   Seibezzi ha invece posto l'accento proprio sulla necessità di elaborare politiche culturali per giungere ad uno sviluppo socio-economico differente dall'attuale. “Innanzi tutto – ha ribadito Seibezzi - per poter mettere a confronto Venezia con Shanghai, bisogna guardare alla nostra realtà a livello più ampio, metropolitano. Secondariamente, se si vuole puntare ad un'economia locale che non sia fondata esclusivamente sulla monocultura turistica, è importante investire proprio sulla produzione culturale, ma in una visione a lungo termineâ€.
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