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Conservatorio Pedrollo - Non una maratona. Non una kermesse. Non solo musica, soprattutto. L’open Day al Conservatorio è una festa soprattutto. Della musica e delle persone, dei musicisti, degli studenti e di tutti gli appassionati che hanno modo di girovagare per le stanze del Pedrollo, sostare nel chiostro medievale, parlare con insegnanti, studenti,capire anche le ragioni della musica ma anche alleggerire il tradizionale concetto di repertorio classico declinandolo attraverso il jazz, la musica elettronica ma anche aprendolo a repertori altri, dalla musica araba al repertorio indiano.

Il calendario degli eventi apre alle 12,30 con l'aperitivo solidale a cura dell'associazione per le situazioni di marginalità sociale via Firenze 21 e dell'Istituto Alberghiero Artusi di Recoaro.

Dalle 14 l’agenda prevede musica nei luoghi del San Domenico. Stand e concerti di musica antica ed elettronica, chitarra, arpa, pianoforte, archi, fiati, ottoni, fisarmonica, jazz. Concerti promenade fino alle 18, una mostra di strumenti alla sala capitolare e le stanze della musica.

A tradizionale contenitore di concerti, lezioni aperte, mostre, eventi culturali, il Conservatorio affianca quest’anno tre importanti produzioni. Alle 16 in sala prove va in scena “Die Zauberflote”, ultima opera di W.A. Mozart con un cast interamente composto da studenti del Conservatorio Arrigo Pedrollo. Il progetto, coordinato da Leonella Grasso Caprioli (docente di arte scenica), vede la regia di Monique Arnaud e la partneship tra Dipartimenti di Canto e Teatro Musicale, Musica d’Insieme, Teoria e Composizione e Università Iuav di Venezia, Dipartimento PPAC,Laurea Magistrale in Scienze e tecniche del teatro. A Palazzo Cordellina alle 17 la terza edizione di Intersezioni vedrà il concerto finale della masterclass di Lukas Ligeti con il jazzEnsemble nel salone centrale di Palazzo Cordellina. Di origine ungherese, ed è il figlio del celebre compositore György Ligeti (1923-2006). Ha conseguito un master presso l' Università di Musica e Spettacolo, Vienna dove ha studiato composizione con Erich Urbanner. Viaggia spesso in Africa e si è esibito con musicisti provenienti da Costa d'Avorio, Egitto, Zimbabwe e diverse altre nazioni africane. Il suo gruppo, Burkina elettrica, riunisce elettronica e burkinabé musica popolare.

Infine alle 20,30 in sala concerti va in scena l'Histoire du Soldat di Igor Stravinskij con il gruppo di musica contemporanea del Conservatorio Arrigo Pedrollo in collaborazione con la classe di direzione d'orchestra. Conclude la lunga giornata di musica un concerto della Big Band del Pedrollo alle 22 nel chiostro del San Domenico.