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Conclusa Vicenza Numismatica, consegnati i Premi Internazionali

Di Redazione VicenzaPiù Domenica 16 Febbraio 2014 alle 13:26 | 0 commenti

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Fiera di Vicenza - Si è chiusa sabato 15 febbraio la 22^ edizione di Vicenza Numismatica, il Salone della Numismatica, Medaglistica e Cartamoneta di Fiera di Vicenza,  che anche quest’anno ha calamitato l’attenzione di un qualificato pubblico di collezionisti e intenditori a caccia di rarità, confermando la sua posizione tra le più importanti manifestazioni del settore a livello nazionale e internazionale.

Grandi protagoniste di questa edizione 2014 sono state le esclusive mostre collaterali, accomunate da un filo conduttore: la celebrazione del Bimillenario Augusteo: 5 interessanti Mostre sul tema: “Le monete di Ottaviano Augusto: un moderno e raffinato mezzo di comunicazione”, “Giuseppe Romagnoli e la sua opera per il Bimillenario di Augusto dal 1937”,  “La Monetazione imperiale romana nell’opera del Pedrusi”, “La Monetazione Augustea per le Provincie nord-africane: dall’Egitto alla Mauretania”, “Da Ottaviano ad Augusto: le Premesse Circolo Numismatico Patavino”.

Un’edizione da ricordare questa, per i consueti  Premi Internazionali, ideati dall’Unione Filatelica e Numismatica Vicentina, che festeggiano l’importante traguardo del decennale. Sono da sempre il momento più celebrativo della Manifestazione e quest’anno sono stati presentati in una nuova formula completamente rinnovata: 48 monete in concorso, datate 2012 e inviate a ben 16 paesi, caratterizzate da un altissimo livello qualitativo ed elementi di forte innovazione.  Ha vinto l’Armenia  per le monete a soggetto libero grazie ad una moneta con un diritto dal design contemporaneo e un rovescio classico, dedicata a “Yerevan capitale del libro 2012”.

Il Premio Internazionale “Vicenza Palladio” dedicato alla moneta a soggetto architettonico è andato invece alla Zecca Bielorussa, con una moneta commemorativa dei 150 anni delle Ferrovie, rappresentante una vecchia locomotiva sul dritto  e la stazione dell’alta velocità sul rovescio. Il Premio alla carriera è stato tributato a Giuseppe Grava di Vittorio Veneto mentre quello istituito appositamente per il decennale dei premi e dedicato a Guido Veroi,  è stato assegnato alla Zecca Italiana.

Grandi protagoniste anche le Poste Italiane e le  Poste di San Marino, che per questo importante decennale hanno realizzato  10 cartoline e 35 annulli speciali.

 

1° Classificato

 

Armenia – 1000 dram – Ag 925/.. – mm 40,00 – g 33,60

Yerevan 2012 – Capitale mondiale del libro

 

Per il sapiente ed originale accostamento tra lo stile moderno del dritto ed il gusto classico del rovescio i grazie al quale, nel segno della tradizione della stampa tipografica, si legano in modo simbolicamente efficace la cultura del passato e quella del presente celebrando il mezzo millennio trascorso dal primo libro armeno (l’Urbatagirq stampato da Hakob Meghapart) e l’attuale ruolo culturale internazionale dell’Armenia e della sua capitale, Yerevan.

 

2° Classificato

 

Kazakhstan – 500 tenge – Ag 925/.. + Tantalio – mm 38,61 – g 14,60+26,81

Baikonur

 

Per l’originale elaborazione dei soggetti simbolici e per l’abbinamento tra un metallo dal millenario impiego in numismatica (l’argento) con uno, viceversa, solitamente destinato ad impieghi altamente tecnologici (il tantalio) allo scopo di celebrare l’esplorazione dello spazio da parte dell’uomo ed il cosmodromo di Baikonur, una delle più famose basi di lancio delle missioni spaziali, prima sovietiche ed oggi internazionali.

 

Menzione

 

Portogallo – 2 euro – Bimetallica – mm 25,75 – g 8,50

Guimaraes 2012 - Capitale europea della Cultura

 

Moneta commemorativa destinata anche alla normale circolazione, ben esprime l’importanza di Guimaraes in veste di Capitale europea della Cultura 2012 riproducendone in modo tecnicamente impeccabile il moderno ed artistico logo distintivo, vera e propria opera di design contemporaneo.

 

Premio internazionale “Vicenza Palladio” | Monete a soggetto architettonico

 

1° Classificato

 

Bielorussia – 10 rubli bielorussi – Ag 925/.. – mm 37,00 – g 16,81

150° anniversario delle Ferrovie bielorusse

 

Simbolico viaggio tra passato e presente, la moneta esprime in modo esemplare - attraverso le architetture dell’antica stazione di Grdono e della modernissima stazione di Minsk - l’evoluzione di un fondamentale mezzo di trasporto e delle infrastrutture architettoniche ad esso collegate. Nelle raffigurazioni dei due edifici la prospettiva è resa in modo efficace e dettagliato e contribuisce in modo determinante ad evocare due epoche tra loro distanti e diverse.

 

2° Classificato

 

Singapore Mint per Macao – 20 patacas – Ag 999/.. con inserti a colori – mm 40,70 – g 31,10

Largo do Senado – Patrimonio Unesco

 

Per la scelta e l’interpretazione della veduta del Largo do Senado di Macao, Patrimonio dell’Umanità tutelato dall’Unesco, reso fedelmente nella prospettiva architettonica e con finezza di dettagli sia per quanto riguarda le facciate dei palazzi che la fontana e la pavimentazione attraverso, l’utilizzo di finiture differenziate per le superfici e per i rilievi.

 

Menzione

 

Israele – 2 new shequalim – Ag 925/.. – mm 38,70 – g 28,80

Tel Megiddo

 

Per l’elegante e suggestiva resa prospettica del sistema idrico di Tel Megiddo, risalente al X secolo a.C., parte del Patrimonio dell’Umanità tutelato dall’Unesco. L’ardita opera fa parte di un più articolato complesso archeologico ed è simboleggiata sulla moneta da un essenziale ed evocativo scorcio che ne evoca tutta la bellezza e il mistero.

 

Gran premio internazionale “Vicenza numismatica – Guido Veroi”

 

1° Classificato

 

Italia - Istituto Poligrafico e Zecca dello Stato

 

Per l’eccellente standard artistico e tecnico delle monete prodotte nel corso del tempo, la costante ricerca della sintesi fra tradizione numismatica ed innovazione tecnologica, la lunga tradizione produttiva e di formazione artistica ad alto livello, l’Istituto Poligrafico e Zecca dello Stato riceve il Gran premio internazionale “Vicenza numismatica – Guido Veroi” istituito in edizione unica in occasione della X edizione dei Premi internazionali “Vicenza numismatica”, “Vicenza Palladio” e “alla carriera”. Intitolato al maestro Guido Veroi, artista e creatore di celeberrime monete e medaglie scomparso all’inizio del 2013, il Gran premio è conferito inoltre per le splendide monete in concorso datate 2012 e dedicate, rispettivamente, al V centenario degli affreschi della Cappella Sistina (5 euro argento fior di conio inserita nella serie divisionale) e al III centenario della nascita del pittore Francesco Guardi (10 euro argento proof).

 

Premio internazionale “Vicenza numismatica alla carriera”

 

1° Classificato

 

Al maestro Giuseppe Grava

 

Nato nel 1935 a Revine, presso Vittorio Veneto (Tv), allievo di Emilio Monti e diplomato alla Scuola superiore d’arte del Castello Sforzesco di Milano in grafica pubblicitaria (1963) e in scultura medaglistica (1966), dal 1967 modella con continuità medaglie celebrative ispirate ai più diversi ambiti: storico, religioso, sportivo, ritrattistico ecc… Ad oggi, il numero delle sue coniazioni e fusioni assomma ad oltre duecentoventi ed esemplari a sua firma sono presenti nelle raccolte di alcuni dei più prestigiosi musei italiani e stranieri, dal Correr di Venezia al Bottacin di Padova, dalla Gamec di Bergamo al Medagliere Vaticano.

Tre cataloghi raccolgono la produzione medaglistica del maestro Grava che, negli anni, ha proseguito con esiti felici anche l’attività in ambito pittorico e grafico; ad essi si aggiungono numerosissimi articoli in riviste di settore e specializzate dedicati alle sue opere. Socio Aiam e Fidem, il maestro Grava ha realizzato numerose mostre personali ed ha partecipato ad importanti esposizioni collettive.

Paesaggio e personaggi, iscrizioni e simboli si alternano nell’opera di Grava con esiti di grande suggestione. Intima e pittorica in alcuni casi, la medaglia di Grava ascende in altri fino a toni scultorei e solenni, dando luogo ad uno stile compiuto ed armonico, esaltato specialmente dalla tecnica della fusione e dal sapiente impiego delle patine. Di particolare bellezza e suggestione l’approccio ai ritratti come quello ai paesaggi, sia nelle medaglie dedicate a luoghi e personaggi del Veneto – terra natale dell’artista – che del resto d’Italia e del mondo.

 

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