Concessione autostrada Brescia-Padova, i NoA31: rischiamo multa UE e aumenti tasse
Giovedi 27 Giugno 2013 alle 14:11 | 0 commenti
Comitato No Valdastico Nord - “La concessione autostradale della Brescia-Padova è stata prorogata infinite volte dal 1956 e lo Stato ha già pagato una multa all'Unione Europea e subìto due procedimenti di infrazione che si sono fermati solo perché bisognava lasciare il tempo alla Società Autostrade di finire i lavori, 'purché il progetto definitivo fosse approvato entro il 30 giugno 2013'â€.
E' il commento di Renzo Priante del Comitato No Valdastico Nord alla notizia della richiesta di una proroga di due anni della concessione all'A4 Holding del tratto Brescia-Padova, al fine di trovare l'intesa politica con Trento che permetta di sbloccare il nodo della Valdastico Nord.
“Non si tratta dunque di una proroga di due anni – avverte Priante -, ma di una proroga dal 2013 al 2028: 15 anni che si sommano ai 57 precedenti, con inizio ai tempi di papa Pio XII. Ora, questi politici che sono capaci di concepire solo condoni e proroghe per gli amici, e tolleranza zero per i nemici, son disposti a tutto, anche ad un'ulteriore multa dalla UE, pur di favorire la A4 Holding e i politici di periferia che la sostengono. Di questo passo e con questa classe politica, l'Iva salirà al 30% e l'Imu raddoppierà : è evidente infatti che mettendo a gara la concessione autostradale con una gara europea lo Stato incasserebbe molto più che dall'attuale concessione; e che un'autostrada con 60 chilometri di gallerie costerà talmente tanto che dovremo pagare tasse spropositate solo per tenerla aperta. Si riuscirà mai a far rispettare le regole in questo paese?â€.
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