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Consorzio Tutela Formaggi Asiago - Uno chef di primo piano per un grande formaggio: l'Asiago DOP. Sarà infatti lo "stellato" Renato Rizzardi de "La Locanda di Piero" di Montecchio Precalcino a tenere una lezione speciale nell'ambito di Asiago Lab, il progetto formativo rivolto a professionisti della ristorazione e appassionati del formaggio promosso dal Consorzio di Tutela assieme all’Università del Gusto. 

Dopo il successo ottenuto nei mesi scorsi, con le lezioni degli chef Alessandro Dal Degan e Giuliano Baldessari,  torna, nella struttura formativa di Confcommercio Vicenza (in via Piazzon 40, a Creazzo), l’ultimo appuntamento dell’edizione 2015 dell’iniziativa dedicata a diffondere la conoscenza della specialità casearia veneto-trentina in cucina.

Nella mattinata di lunedì 18 maggio, sarà lo chef  Rizzardi  ad accompagnare i partecipanti nella creazione di un  “Menu fresco con l'Asiago DOP”. "Proporrò un menu completo al formaggio Asiago, nelle sue varie declinazioni, dunque dall'Asiago Fresco allo Stravecchio, che verranno utilizzati in maniera diversa all'interno del singolo piatto", spiega. Tra le preparazioni che verranno eseguite, da citare un Bouquet alle code di gamberi, fegatini di coniglio, chips di Asiago Mezzano DOP e uova di quaglia; una Quaglia disossata e farcita alla pasta di salsiccia e Asiago Stravecchio DOP con zabaione di Asiago DOP  e un Risotto alle punte di asparagi bianchi di Bassano DOP e verdi, mantecato all’Asiago Fresco DOP e tuorlo morbido.

La lezione, di 4 ore, terminerà con una degustazione dei piatti preparati, mentre un esperto sommelier guiderà i partecipanti nell'individuazione degli abbinamenti ideali con i vini del Consorzio Tutela Colli Berici. Quale migliore occasione, dunque, per conoscere da vicino uno dei prodotti che meglio rappresentano la gastronomia italiana nel mondo e soprattutto per confrontarsi con nuovi modi di proporre il formaggio in cucina? E’ questo, infatti, l’obiettivo che il Consorzio di Tutela e l’Università del Gusto si sono prefissiti con Asiago Lab: promuove l’utilizzo dell’Asiago Dop, proposta molto versatile, come ingrediente in piatti sani e creativi guardando alla tradizione ma, anche, sperimentando le tendenze della cucina contemporanea.