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Comuni contro il gioco d'azzardo penalizzati dal Governo? Ginato: inaccettabile

Di Redazione VicenzaPiù Giovedi 19 Dicembre 2013 alle 14:39 | 1 commenti

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On. Federico Ginato, PD - “E’ inaccettabile che al Senato la maggioranza abbia approvato un emendamento* della sen. Chiavaroli (Ncd) al Decreto recante misure finanziarie per gli Enti Locali che taglia i trasferimenti statali a Regioni e Comuni che in vario modo abbiano tentato di limitare con regolamenti, ordinanze o leggi la proliferazione indiscriminata degli apparecchi di gioco nelle nostre comunità.

Alla Camera con molti colleghi siamo pronti a condurre un’opposizione durissima affinché la norma approvata venga immediatamente cancellata”.

E’ il commento dell’on. Federico Ginato (PD) della Commissione Finanze della Camera che ha coordinato per il PD i lavori sull’art.14 della Delega Fiscale, articolo che definisce principi chiari e stringenti per la riorganizzazione dell’intero settore del gioco d'azzardo. L'on. Ginato negli ultimi giorni, durante la discussione della legge di stabilità in Commissione Bilancio, ha presentato emendamenti (poi rigettati) per aumentare il prelievo fiscale su alcune tipologie di giochi.

 

*L’emendamento recita che “in coerenza con il principio di perequazione ed equilibrio finanziari” tra livelli di governo, ed in attuazione dello stesso, qualora interventi legislativi regionali ovvero regolamentari di autonomia degli enti territoriali, aventi ad oggetto misure in materia di giochi pubblici riservati allo Stato non coerenti con l’assetto regolatorio statale di settore, determinino nel corso di un esercizio finanziario minori entrate erariali, anche di natura non tributaria, ovvero maggiori spese statali, anche a titolo di eventuale risarcimento del danno nei riguardi dei concessionari statali per la gestione della raccolta dei giochi pubblici, a decorrere dall’esercizio finanziario successivo sono attuate riduzioni degli ordinari trasferimenti statali a favore delle regioni ovvero degli enti locali che hanno deliberato tali interventi in misura corrispondente all’entità delle predette minori entrate ovvero maggiori spese. Le riduzioni cessano a decorrere dal momento nel quale tali interventi legislativi e regolamentari sono abrogati o revocati o comunque modificati in modo tale da risultare coerenti con l’assetto regolatorio statale in materia di giochi pubblici”

Leggi tutti gli articoli su: Federico Ginato, Gioco d'azzardo

Commenti

Inviato Giovedi 19 Dicembre 2013 alle 20:38

nonononoooooo, sono quelli del PD che hanno favorito il gioco d'azzardo insieme con quelli del PDL

http://www.beppegrillo.it/2013/12/emendamento_vergogna_sul_gioco_dazzardo_votato_dal_nuovo_pd.html

http://www.youtube.com/watch?v=a-Pca1Rt9nA
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