Comuni, Anciveneto: associarsi o fondersi conviene sempre
Mercoledi 14 Maggio 2014 alle 17:35 | 0 commenti
Anciveneto - Associarsi o addirittura fondersi serve sempre, perché porta a razionalizzare i costi, ad attenuare e livellare l’imposizione fiscale nonché a promuovere con più efficacia il territorio nel caso dei comuni turistici. Lo ricorda il vicepresidente di Anciveneto Pier Antonio Tomasi, che ha introdotto il convegno dello scorso 8 maggio a Montegrotto Terme sull’unione dei servizi per il bacino termale.
«Associare le funzioni è un vantaggio per tutti i comuni turistici, perché così si possono promuovere interi territori e non singole cittadine –spiega Tomasi, ricollegandosi ai consigli forniti al convegno dagli esperti presenti- In questo modo si possono eliminare o comunque ridurre le differenze tra comuni vicini che rischiano di essere negative per il turismo e le attività economiche in generale: pensiamo ad alberghi che pagano aliquote molto differenti d’imposte pur trovandosi a poche centinaia di metri l’uno dall’altro. Ma associarsi resta un vantaggio a prescindere per tutte le municipalità , per i risparmi e la semplificazione amministrativa che ne possono scaturire, se le unioni vengono gestite bene».
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