Composizioni inedite della Grande Guerra proposte dal Conservatorio Arrigo Pedrollo
Lunedi 18 Aprile 2016 alle 13:23 | 0 commenti
Conservatorio Arrigo Pedrollo
Simultaneo ensemble, il laboratorio di musica da camera dei Conservatori del Veneto, giunto alla XII edizione, propone un grande cartellone dedicato alla musica composta in Italia e Francia durante gli anni della Grande Guerra. Composizioni poco conosciute, autori inediti, vengono alla luce in questo importante ed organico lavoro di riscoperta del repertorio del primo ventennio del Novecento che ha meritato di essere accreditato nel programma ufficiale delle commemorazioni del centenario della prima guerra mondiale a cura della Presidenza dei Ministri.
"Il programma- spiega Stefani Redaelli, docente al Pedrollo e responsabile della produzione artistica del Conservatorio- delinea chiaramente quello che fu il panorama musicale nell'ambito della Grande guerra, quali i principali masetri che vollero esplicitamente riferirsi a questa terribile apocalisse della modernità agli albori del secolo breve, o chi volle invece ripiegare in visioni oniriche, impaurito da condizioni di vita inumane e dalla più avanzata tecnologia che sperimentava nuovi sistemi d'arma". Accanto ai grandi nomi coinvolti nell'esprimere attraverso importanti composizioni questa tragedia- Claude Debussy e Maurice Ravel in Francia, Alfredo Casella, Ottorino Respighi e Gian Francesco Malipiero in Italia- si affacciano sulla scena i giovani Darius Milhaud, Francis Poulenc o Francesco Balilla Pratella, e insieme si registrano le testimonianze dirette delle sofferenze al fronte o nei campi di prigionia di musicisti- combattenti come Giuseppe Denti.
Il programma in scena ai Martedì presenta la sonata per violino e pianoforte (Valentina Borgato e Francesco De Poli del Conservatorio Venezze di Rovigo) e i tre pezzi per due pianoforti En Blanc et noir (Elisa Rumici e Gabriele Strata del Conservatorio Pedrollo di Vicenza) di Claude Debussy. Si ascolteranno poi la sonata per due clarinetti (Gaia Lacedelli e Francesco Sinigaglia del Conservatorio Pollini di Padova) e la sonata per piano a quattro mani (Beatrice Barison e Valentina Pellico del Conservatorio di Adria) di Francis Poulenc.Il brano centrale del programma è il trittico di Giuseppe Denti, soldato e compositore: due valzer ( in mi minore e all'aperto) e un Momento musicale eseguiti da Luisa Izzicupo e Letizia Laudani (violino) con Valentina Pellico (pianoforte)del Conservatorio Buzzolla. L'ultima parte del programma è dedicata al jazz, che proprio in quegli anni inizia a diffondersi, con pezzi di Richard Armstrong Whiting, Leo Friedman e Archie Gottler ( Valentina Fin, voce Mauro Spanò, pianoforte Caio Ceravolo Agapito, contrabbasso del Conservatorio di Vicenza).
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