Collettiva di espositori vicentini coordinata da MadeinVicenza alla fiera Homi in Russia
Venerdi 23 Maggio 2014 alle 18:35 | 0 commenti
MadeinVicenza - L'Azienda Speciale della CCIAA promuove la partecipazione delle aziende beriche alla fiera internazionale si terrà a Mosca in ottobre. Iscrizioni fino al 30 maggio. Per le imprese vicentine del sistema casa è già tempo di prepararsi a un importante appuntamento del secondo semestre dell'anno: si tratta di HOMI-The New Macef, il salone internazionale in programma a Mosca dal 15 al 18 ottobre, dedicato ai complementi di arredo e all'oggettistica da regalo.
Made in Vicenza promuove, insieme alle Associazioni di Categoria, la presenza vicentina coordinando una partecipazione collettiva. Le aziende potranno inoltre avvalersi, per la preparazione all'evento e più in generale per conoscere le peculiarità del mercato russo, anche dei servizi e delle informazioni fornite dal Desk permanente a Mosca di Made in Vicenza.
Il termine per le iscrizioni ad Homi è venerdì 30 maggio, con la possibilità per le aziende beriche di usufruire tramite Made in Vicenza del contributo previsto dalla CCIAA di Vicenza per la partecipazione alle missioni e agli eventi fieristici all'estero.
Il mercato russo rappresenta una delle realtà più dinamiche per l'export made in Italy, e il macrosistema arredamento non fa eccezione: nel 2013 il Paese ha importato i prodotti italiani del settore per un valore di quasi 875 milioni di Euro, facendo segnare un incremento del 9,5% rispetto all'anno precedente (fonte: ICE). La Russia, d'altra parte, figura anche tra i maggiori partner commerciali delle aziende manifatturiere beriche, all'ottavo posto per valori assoluti delle esportazioni vicentine e al terzo per trend di crescita nel 2013 (+9,5%; fonte: CCIAA Vicenza).
Homi si svolgerà in contemporanea con il Salone WorldWide Moscow dedicato all'arredo e la Moscow Design Week e sarà dunque una vetrina strategica per tutte quelle aziende specializzate nell'oggettistica di design e di qualità , particolarmente ricercata nel mercato russo, dove il made in Italy è sempre è più apprezzato.
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