Cinque presidi di Sel nelle stazioni del Veneto per la sanità
Lunedi 18 Novembre 2013 alle 21:25 | 0 commenti
Sinistra Ecologia e Libertà Veneto - Mercoledì prossimo, 20 novembre, si terrà una manifestazione di SEL regionale per la sanità giusta. Saranno allestiti presidi dal mattino nelle stazioni di Mestre, Padova,Verona, Rovigo, Adria per chiedere una sanità per tutti e non solo per i ricchi, rispettosa del diritto alla salute sancito nella Costituzione, vicina ai cittadini. E altre iniziative saranno programmate nei giorni successivi.
Accade infatti che, mentre negli anni 2011-2015 i governi Berlusconi e Monti hanno tagliato alla sanità 30 MILIARDI di EURO, e anche il governo Letta nella legge di stabilità taglia 1 miliardo per il 2015-2016, in Regione Veneto Zaia taglia 1400 posti letto ospedalieri, continua a far costruire NUOVI ma INUTILI ospedali (vedi il caso di Padova) pagando ai privati ENORMI SOMME che, attraverso i meccanismi oscuri della finanza di progetto,peseranno per decenni sulla sanità regionale. E invece non vengono colpite sacche di privilegio e sprechi, dai quali potrebbero arrivare risorse preziose per il miglioramento dei servizi. Dal canto loro, i cittadini veneti pagano PESANTI TICKET per i farmaci e per le indagini diagnostiche, pagano una altissima ADDIZIONALE IRPEF REGIONALE*, e con la riforma sanitaria regionale dovranno PAGARE ANCHE PER I RICOVERI nelle strutture sanitarie territoriali che dovrebbero in futuro sostituire i posti letto tagliati **, e sono costretti a subire attese anche di un anno per un banale intervento e mesi di attesa per esami radiologici, ore di attesa nei pronti soccorsi.
Per questo Sinistra Ecologia Libertà chiede che la sanità veneta venga rimessa sul giusto binario, quello della nostra via maestra, la Costituzione, che all'art. 32 recita: "La Repubblica tutela la salute come fondamentale diritto dell'individuo e interesse della collettività , e garantisce cure gratuite agli indigenti."
* un operaio o impiegato con uno stipendio annuo lordo di 21.000 euro (quindi con una paga di 1.289 euro netti al mese), versa di tassa regionale 21,50 euro al mese. Un dipendente a 2.000 euro al mese ne versa 37.
** secondo il disegno della Giunta Zaia, si tagliano posti letto negli ospedali e si aprono delle strutture intermedie, con un livello inferiore di assistenza e di strutture, e non più a titolo gratuito: Negli "Ospedali di Comunità " si pagherà un ticket di 25 euro per ogni giorno di ricovero (35 euro se è presente l'assistenza medica H24) dopo il 30° giorno; 45 (55) euro dopo il 60° giorno.Nelle "Unità Riabilitative Territoriali" si pagherà un ticket di 25 euro per ogni giorno di ricovero (35 euro se è presente l'assistenza medica H24) a partire dal 1° giorno e fino al 60° giorno; 45 (55) euro dopo il 60° giorno. In entrambe le strutture si pagherà inoltre il ticket su tutte le prestazioni ambulatoriali erogate durante la degenza, ad eccezione di quelle di riabilitazione.Accedi per inserire un commento
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