Cinelli ancora decisivo ma il Vicenza merita: il 3-2 sull'Albinoleffe domani su VicenzaPiu.Tv
Domenica 2 Marzo 2014 alle 17:20 | 1 commenti
Torna la personalità della squadra di Lopez: dal vantaggio di Mustacchio va sotto di un gol ma acciuffa il pareggio e si scatena nella ripresa, trovando l'acuto decisivo con Cinelli. L'Albinoleffe cala vistosamente e perde Piccinni per doppia ammonizione. Ma nel finale l'ultimo brivido è dei bergamaschi, Ravaglia blinda il prezioso risultato in area piccola. La capolista se ne va ma si rosicchiano due punti alla Pro Vercelli. E adesso si chiede strada al Sudtirol (vivi stasera l'anteprima delle tue squadra vicentine del cuore su VicenzaPiu.Tv e sul canale 193 del digitale terrestre di Sportelevision VicenzaPiùTv!)
Anteprima
Al Menti sono quasi in 5000: tra ombrelli colorati e clima alpino il pubblico chiede a gran voce la vittoria, niente scherzetti di Carnevale, sono bastati quelli di Busto. Di fronte il Vicenza trova un'altra formazione in salute che come dice Lopez ‘ha trovato la quadra' dal mercato di riparazione, con gli arrivi di Calvano dal Frosinone a destra di bomber Pesenti (già a quota 11) e il figlio d'arte Valoti, figlio dell'amato Aladino, oggi ds dei bergamaschi. Senza Tulli e Camisa squalificati, Lopez ricorre all'inedito 4-1-4-1, Jadid staziona playmaker davanti alla difesa e Cinelli va a infoltire la mediana dietro Maritato.
Primo tempo 2-2
All'inizio è un Vicenza attendista ma quando vede albiceleste, la punta berica va a nozze e tenta subito di bissare il primo gol stagionale di Bergamo: sulla sponda da sinistra di Cinelli pare fatta ma Offredi nega d'istinto in area piccola. La fiammata rintana gli ospiti in difesa e al secondo tentativo il Lane passa: ancora da sinistra la combinazione in profondità Giacomelli-Cinelli-Castiglia imbecca un lungo radente sul secondo palo dove Mustacchio è lesto a incrociare: uno a zero (quinto centro per l'esterno). Si pensa subito ad un'altra gara, dopo il passo indietro con la Pro Patria, ma è ancora presto, il Vicenza sta ancora prendendo le misure a destra, quando Calvano dall'altra parte fa partire un tiro cross sul secondo palo: uno scarpino biancorosso è barbino e allunga sui piedi di capitan Girasole che da un metro trafigge Ravaglia. Uno a uno e palla al centro. Da qui inizia un'altra partita, perché il Vicenza paga dazio mentre gli ospiti hanno il telepass e possono decidere fino all'ultimo quale corsia infilare che tanto arrivano prima. E così mentre il pubblico si spazientisce Gentili lascia andare via Pesenti che supera in progressione fino all'anticipo su Ravaglia: lo scavino è delizioso, il palo salva tutti tranne l'accorrente Valoti che ringrazia e fa uno a due. Gelo sul Menti ma non è aria di fischi, perché i biancorossi alzano i ritmi, sbagliano meno e rifiondano su Maritato. La dea bendata, scaglia il sortilegio davanti a Offredi che pasticcia su un'altra insidia proveniente da sinistra, si scontra con Tedeschi, la palla rimbalza su Maritato ed è gol: due a due non bello ma estremamente importante per chiudere in crescendo all'intervallo.
Secondo tempo: 3-2
Più spettacolare la ripresa: i quattro gol del primo tempo sono passati veloci, agli occhi dei tifosi resta la metamorfosi gioiosa della seconda frazione che il Vicenza interpreta con stile e personalità . Trascinatore dei bei tempi è Giacomelli che si riprende la scena rispetto al brutto copione del mese scorso. Sarà che ritrova la mattonella del fronte sinistro, ma è la spinta del collettivo a fornirgli nuova linfa nelle azioni di ripartenza. E quando sta bene, si sa, Giacomelli fa male. Gazo e Girasole spariscono dalla metà campo vicentina, costretti a rincorrere a protezione del limite, Calvano e Valoti progressivamente perdono sicurezza e Pesenti da solo può fare poco. Vero è che Gentili a metà ripresa gli sfodera una gomitata in volto, eppure Piccinini di Forlì, fino a qui severo lascia correre. Adesso il Vicenza fa la partita, Jadid sembra Pirlo (e per poco non indovina un assist vincente su Castiglia a tu per tu con Offredi), Murolo chiude tutti varchi, Giacomelli attira punizioni e cartellini. Insiste il piccolo numero 11 verso il gol, lo trova a gioco fermo per fuorigioco ma quel che conta è la palla dentro su Cinelli che al 61' concede il bis di Busto Arsizio: su un pallone sporco da destra gli basta toccare sottomisura, a fotocopia della rete di Girasole. Tra un po' di fortuna e più consapevolezza il Vicenza è di nuovo in meritato vantaggio. Parte la girandola di sostituzioni: Gustinetti infila Cissè e Allievi costretto in dieci per un tocco di mano di Piccinni che blocca un'altra ripartenza indiavolata. Risponde Lopez con Tiribocchi e Sbrissa ma non fa in tempo a togliere Mustacchio che lamenta una botta alla caviglia. Così si trema quando l'ultima carta albiceleste Aurelio controlla un pallone in area e cede indietro, il cross sul secondo palo Mustacchio non riesce a saltare e deve intervenire Ravaglia a spazzare l'ultima palla avvelenata. Dopo oltre quattro minuti di recupero non c'è più tempo, il Vicenza batte l'Albinoleffe, lo fa di misura ma rispetto alla partita scorsa è un passo in avanti, anche in classifica, nonostante l'Entella si stia involando in B, la Por Vercelli è ormai a tiro. Primo tentativo di sorpasso a distanza tra sette giorni in Alto Adige.
VICENZA-ALBINOLEFFE 3-2
Vicenza (4-1-4-1): Ravaglia; Padalino, Gentili, Murolo, D'Elia; Jadid; Mustacchio (92′ El Hasni), Castiglia, Cinelli, Giacomelli (90′ Sbrissa); Maritato (81′ Tiribocchi). A disposizione: Alfonso, Anaclerio, Padovan, Corticchia. All.: Lopez
Albinoleffe (4-3-2-1): Offredi; Salvi, Tedeschi, Piccinni, Beduschi; Calvano, Taugourdeau (74′ Cissé), Gazo; Girasole (87′ Aurelio), Valoti (80′ Allievi); Pesenti. A disposizione: Cortinovis, Pontiggia, Corradi, Maietti. All.: Gustinetti.
Arbitro: Piccinini di Forlì. Assistenti: Rossi e Imperiale
Reti: 8′pt Mustacchio (V), 13′ pt Girasole (A), 29′ pt Valoti (A), 36′ pt Maritato (V), 16′ st Cinelli (V)
Note: Pomeriggio fresco e nuvoloso, terreno stabile ma pesante. Ammoniti: Murolo (V), Gazo (A), Piccinni (A). Espulso al 31′ st Piccinni (A) per doppia ammonizione. Angoli: 6-1. Recuperi: pt 1', st 4'. Spettatori: 4849.
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