Ciambetti: "A Roma le Olimpiadi del buco, di bilancio e nelle strade"
Domenica 9 Febbraio 2014 alle 09:44 | 0 commenti
Riceviamo da Roberto Ciambetti, assessore regionle al bilancio, e pubblichamo.
Ciambetti "A Roma le Olimpiadi del buco, buchi di bilancio, buchi nelle strade. Golden Globe e candidatura Oscar per il film, dell'orrore, La grande bruttezza"
"L'unica candidatura plausibile per Roma è quella delle Olimpiadi del debito o, se preferite, l'Olimpiade del buco, nei conti pubblici come nelle strade: Golden globe e candidatura Oscar per il film, dell'orrore, ‘La grande bruttezza' se proprio vogliamo".
L'assessore regionale al Bilancio ed Enti locali del veneto, Roberto Ciambetti, commenta così le dichiarazioni del primo ministro italiano "volato a Sochi - ha detto Ciambetti - per promuovere la candidatura di Roma per le Olimpiadi del 2024 quando ci sarebbe ben altro da fare e ben altro su cui pensare: l'altro giorno Letta ha detto a Zaia che non ci sono i soldi per fronteggiare i danni dell'emergenza alluvione in Veneto. Come faranno ad esserci i soldi domani per organizzare i giochi olimpici che nelle ultime edizioni si sono dimostrati voragini incredibili per le casse pubbliche? L'Italia intera non ha bisogno di accollarsi nuovi impegni e fare debiti per pagare le anomalie della Capitale e tutti i suoi buchi". L'assessore regionale al Bilancio snocciola una serie di dati: " Oggi il totale del passivo dei conti del Lazio s'attesta a 4.005,3 € per cittadino e per capire l'abnormità di questa cifra basti pensare che lo stesso dato in Veneto s'attesta attorno a 1.160 €. Ma oltre al dato economico - continua l'assessore regionale veneto - colpisce lo scenario ambientale dell'inefficienza romana: penso allo scandalo Atac , l'azienda del trasporto pubblico con i suoi 740 milioni di euro di debiti, penso allo scandalo dei rifiuti definito dalla magistratura ‘un sistema del malaffare'. Non si salva nulla: ricordate l'ex giudice Chiara Schettini, arrestata per corruzione e peculato, che ha svelato il castello di truffe e malaffare attorno alla sezione fallimentare del Tribunale di Roma? Altro che Olimpiadi. Leggendo i quotidiani capitolini mi sembra che anche i romani vorrebbero avere una città normale e non un groviera, vuoi stradale vuoi economico ed etico: fino ad oggi Roma capitale ha vissuto sul pronto soccorso legislativo del Parlamento che ha sempre trovato misure anti-default ad hoc per questa città . Le Olimpiadi potrebbero diventare la scusa per dirottare miliardi di € per coprire il fallimento". L'assessore regionale veneto poi fa notare come oggi "non c'è paragone on gli anni Sessanta, gli anni del boom economico - ha concluso Ciambetti - oggi dobbiamo fronteggiare lo sboom, il crollo dell'economia, una disoccupazione oltre il 12 per cento, con più del 40 per cento dei giovani disoccupati. I sogni olimpici sono solo demagogia allo stato brado: con la demagogia magari si raccattano voti, ma non si governa il paese e non possiamo ogni anno correre a salvare i conti in rosso del malgoverno capitolino. Persino un personaggio come Mario Monti aveva capito che sostenere la candidatura olimpica per Roma significava sfidare il ridicolo; allora disse una delle poche cose sensate del suo mandato: ‘Non possiamo permettercele'. Avanzare questa candidatura è un insulto all'intera nazione"
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