Cgil Veneto contro Zaia: vada a fare visita ai migranti oggetto di aggressioni razziste
Giovedi 2 Maggio 2013 alle 14:48 | 1 commenti
Cgil Veneto - La Cgil invita il Governatore Luca Zaia a recarsi a rendere visita ai migranti residenti nella regione e fatti oggetto di aggressioni razziste. Ci pare più appropriato chiedere un atto del genere a chi con frasi inopportune alimenta culture xenofobe cui si ispirano poi certe manifestazioni violente che chiamare in causa - additandola quasi fosse responsabile del gravissimo stupro avvenuto a Montecchio - un Ministro della Repubblica che ha sempre profuso un grande impegno per la difesa delle donne e la promozione della convivenza civile e pacifica.
Invitiamo anche Zaia a chiarire se concorda con le dichiarazioni del suo compagno di partito, l’Eurodeputato Borghezio, secondo cui la Kyenghe, Ministro di un “Governo del bonga bonga†vuole imporre all’Italia “le sue tradizioni tribaliâ€.
Alla giovane tedesca vittima dello stupro la Cgil del Veneto esprime piena solidarietà e offre il proprio appoggio anche concreto qualora ne avesse bisogno.
Piena è la condanna per questo ennesimo episodio di violenza contro le donne che si caratterizza come una delle piaghe del paese e contro la quale poche finora sono state le azioni di contrasto anche nel Veneto.
Non dimentichiamo che il numero delle uccisioni di donne, prevalentemente ad opera del partner, è già arrivato in Italia a quota 63 e che di fronte a questi drammi nessuno ha mai guardato il colore della pelle degli aggressori, delle vittime e dei loro figli.
Viene invece da interrogarsi quanto una cultura maschilista e machista favorisca certi comportamenti e se non sia il caso che la Regione attivi una seria campagna, a partire dalle scuole, per rendere più radicato quel senso del rispetto verso gli altri - a partire dalle donne e dagli immigrati - che deve essere il collante di una società evoluta e civile capace di proiettarsi verso il futuro.Â
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