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Centrocampo alla prova del nove

Di Marco Polo Mercoledi 25 Settembre 2013 alle 22:46 | 0 commenti

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Il Bassano si prepara all’incontro con il Forlì con l’idea di riscattare i punti persi a Cuneo. Il match si preannuncia difficile, i romagnoli sono una formazione che gioca a memoria, con buone individualità e  i giallorossi l’affronteranno con un reparto mediano incerottato e privato del talento dello squalificato Furlan.  Eppure nelle difficoltà i ragazzi di Petrone  hanno dimostrato  di esaltarsi. 

Frangiflutti in emergenza. Mario Petrone nel preparare l’importante match casalingo contro il Forlì deve fronteggiare una situazione anomala. Il reparto che più di tutti incide sulle sorti di una squadra di calcio, perché coinvolto sia nell’appoggiare il gioco d’attacco e sia nel contrastare le azioni avversarie in chiave difensiva, è in difficoltà. Il problema principale sta nel cuore della mediana in quanto l’infortunio al ginocchio di Proietti toglie una preziosa alternativa, nonostante finora Bortoli e Cenetti si sono conquistati la stima di tutti; il problema fisico dello stesso Giacomo Cenetti deve essere valutato per bene al fine di evitare rischiose ricadute. Per finire Fondi non  dà ancora sufficienti garanzie di tenuta.

 

Per volare servono le ali. Se centralmente si piange sugli esterni di certo non si ridacchia. L’espulsione rimediata a Cuneo appiederà per un turno Federico Furlan e con esso i giallorossi saranno privati di uno dei uomini più in forma nonché secondo solo a Berrettoni quando si parla di giocatori capaci di fare la differenza. Qui le alternative ci sono, almeno sulla carta. Infatti mister Petrone può scegliere tra ben quattro elementi per coprire due ruoli. Simone Iocolano, Elia Cortesi e Filippo Guccione sono degli esterni alti propriamente detti, Daniel Semenzato è una soluzione alla «Beccia». Detto questo, però, finora nessuno dei succitati è riuscito a prendere con decisione in mano la situazione. Non Iocolano che alla terza partita da titolare ha mostrato solo a sprazzi le qualità che gli abbiamo riconosciuto quando a 20anni si è conquistato una maglia da titolare nel 4-4-2 di Massimo Beghetto, senza che fosse ancora in vigore l’imposizione degli under. Troppo poco il quarto d’ora di Porto Tolle, ben più significative le possibilità con Spal (schierato a sinistra) e Cuneo (nella sua posizione ideale a destra). Elia Cortesi ha debuttato con il Rimini quando aveva nelle gambe pochissimi allenamenti effettuati con i nuovi compagni mentre Filippo Guccione è stato frenato da guai fisici e personali pertanto al momento non ha ancora trovato il modo per lasciare il segno. Tanti dubbi da sciogliere insomma. Dubbi che interessano le corsie laterali da cui, secondo le intenzioni del Petrone, dovrebbe fluire rapido l’intero meccanismo giallorosso. 

 

In copertina. Iocolano ha una grande possibilità per convincere critica e tifosi. Contro il Forlì verrà schierato nel suo ruolo naturale (foto Roberto Bosca) 


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