Celebrazione della liberazione, Fantò e Psi: il 25 aprile non è morto
Giovedi 25 Aprile 2013 alle 16:20 | 0 commenti
Luca Fantò, Segretario Provinciale PSI Vicenza - Ancora una volta Vicenza ha saputo rispondere a chi sostiene che il "25 aprile è morto". Ha risposto in piazza con le bandiere tricolore, della pace, dei partiti e dei movimenti che hanno punteggiato una piazza illuminata dalla luce migliore di una tiepida mattinata di primavera. Chi pensa di poter negare il valore della "Resistenza" cercando di sostenere che quanto da Essa è nato sia superato, obsoleto, sbaglia. La piazza vicentina ha ancora espresso il suo pensiero.
I socialisti erano presenti in piazza a Vicenza, ma anche a Recoaro, a Bassano, a Costabissara, nella riunione del Consiglio Comunale, ed in altre città della provincia.
Il PSI col suo impegno continua tenacemente a testimoniare l'irrinunciabile importanza istituzionale dei partiti, di quelli che fecero la Resistenza e dei nuovi che, nonostante le molte difficoltà , operano nell'attuale panorama politico. E' importante trasmettere alle nuove generazioni il messaggio di come i partiti siano e debbano rimanere il principale punto di incontro tra bisogni dei cittadini e l'impegno dello Stato per soddisfare quei bisogni, così come immaginato e tramandato dalla nostra Costituzione.
L'Italia ed i valori che la sostanziano, sono ancora emanazione diretta di quello spirito di sacrificio per la libertà e la giustizia sociale che animò i nostri partigiani prima ed i Padri Costituenti poi. Quest'Italia e la sola Italia che potrà superare con successo la crisi morale che oggi ci assedia.
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