Quotidiano | Categorie: Politica

C'è qualcosa di inquietante nelle notizie di quanto succede in Ucraina.

Di Giorgio Langella Sabato 30 Agosto 2014 alle 19:49 | 1 commenti

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Nei siti web dei maggiori giornali nazionali si possono vedere le "prove" dell'invasione che la Russia starebbe facendo in Ucraina. Invasione smentita da Lavrov, ministro della difesa russo. Mosca definisce "ridicole" le prove presentate dalla Nato. Infatti, tra le foto satellitari pubblicate alcune sono, perlomeno, strane. Ora, nelle immagini che vengono diffuse (fornite dalla "Digital Globe", azienda leader nella fornitura ed elaborazione di immagini satellitari ad alta definizione) si possono leggere due cose in palese contrasto con il fatto che siano la "prova dell'invasione" (qui la photo gallery).

La prima è che si riferiscono all'attività militare russa a Kuybyshevo (distretto della regione di Rostov) che è in territorio russo e non ucraino.
La seconda è la data riportata in basso a destra è "23 luglio 2014".
Questa data non è una data qualsiasi. Infatti, il 25 luglio 2014, alcune testate digitali in lingua spagnola (e, presumo, anche altre in lingue diverse) riportano la notizia che il 23 luglio 2014 la Russia aveva denunciato, proprio in quella zona, un bombardamento con colpi di mortaio provenienti da territorio ucraino. Di questo Mosca aveva accusato l'esercito di Kiev.
Adesso, non si riesce a capire (o lo si capisce fin troppo bene) cosa i giornali nostrani ci stanno mostrando. E perché lo facciano in questa maniera ridicola e sfacciata. Risulta, comunque, incomprensibile come queste immagini possano essere diffuse come prova dell'invasione russa del territorio ucraino. Ed è stravagante che vengano riportate, come ulteriore prova di questa invasione, la parole del ministro degli esteri polacco Radoslaw Sikorsky (riportate dall'Ansa) quando afferma che le truppe russe si stanno "apparentemente avvicinando a Mariupol". Molti condizionali e troppi "forse" in una vicenda che imporrebbe nervi saldi e trasparenza totale nelle diffusione delle notizie.
Sembra che le notizie siano riportate in questa maniera per generare grande confusione e siano utili a quella manipolazione propagandistica necessaria ad esasperare il conflitto in corso nell'Ucraina orientale. Conflitto che, bisogna ricordare, ha provocato, in quattro mesi, circa 2.600 vittime accertate. Conflitto che ha visto il terribile massacro di civili indifesi ad Odessa da parte di gruppi nazisti che oggi fanno parte del governo di Kiev. Conflitto che ha visto l'abbattimento del boeing 777 della Malaysia Airlines (volo MH17) con 298 vittime. Un disastro molto simile a quello di Ustica riguardo al "muro di gomma" che è stato innalzato e del quale a tutt'oggi, nonostante il ritrovamento delle scatole nere e le notizie che confermerebbero la responsabilità dell'aviazione ucraina, non si conoscono (o non si vogliono far conoscere) ufficialmente i veri colpevoli.

Infine è da considerare come i mezzi di informazione più diffusi in Italia pubblichino articoli molto simili tra loro. Una similitudine che solleva il legittimo dubbio che siano dovuti a veline provenienti da settori "molto in alto" che è meglio assecondare.

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Commenti

Inviato Domenica 31 Agosto 2014 alle 11:06

forse il Buon Langella dovrebbe ogni tanto smettere i suoi occhiali comunisti ( che non vuole essere un'offesa ma una constatazione di come da sempre lui di definisce) e guardare con una visone più aperta e capire che il Sign Putin non è quel santone di uomo che spesso si vuol far credere e che la Russia non ha mai abbandonato le sue mire imperialiste.
Poi, che dall'altra parte non siano un gran che meglio è pur anche vero, ma smettiamola con questa difesa d'ufficio del comportamento della Russia. E' antistorico e sopratutto PATETICO
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