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La stampa locale oggi ha dato ampio risalto alla sentenza penale a carico di Sante Sguotti, l'ex sacerdote di Abano nel Padovano che avuto un figlio da una parrocchiana aveva patito la dimissione ex officio dallo stato clericale per decisione del papa Benedetto XVI. La vicenda giudiziaria, che nulla ha a che fare col privato dell'ex presule ieri ha portato ad una condanna di primo grado perché da parroco, così sostiene l'accusa, avrebbe gonfiato le richieste per alcuni rimborsi chiesti alla regione relativi ad opere completate alla parrocchia di Monterosso di Abano.

Ma al di là dell'affaire penale la storia, che molto ha fatto parlare sui giornali, ha pure un piccolo retrogusto berico. Sguotti infatti, che nel frattempo si è rifatto una vita, risiede nel comune di Albettone e lavora come operatore presso l'albergo cittadino di Vicenza in viale San Lazzaro dove dagli ospiti viene descritto come una persona competente e molto professionale. Durante gli ultimi giorni Sguotti si sarebbe particolarmente adoperato per operazioni di ritinteggiatura e più in generale di minuto risanamento proprio all'albergo cittadino poco prima della visita dell'assessore berico al sociale ISabella Sala, visita avvenuta il 4 luglio. (in foto Sguotti quando ancora vestiva l'abito talare)