Case comunali sfitte, Renzi in Veneto e scelte degli studenti nella rassegna stampa di oggi
Giovedi 10 Aprile 2014 alle 11:27 | 0 commenti
Nelle edizioni di giovedì 10 aprile 2014 dei quotidiani vicentini in edicola vediamo alcuni degli argomenti trattati da Il Giornale di Vicenza, Corriere del Veneto e Gazzettino. Oggi spazio, tra le altre notizie, al problema degli alloggi comunali sfitti, alle parole di Renzi sull'autonomia del Veneto e alle iscrizioni degli studenti alle scuole superiori.
Alloggi comunali sfitti, non ci sono i soldi per sistemarli
L´emergenza casa è uno dei problemi principali in tutta Italia e anche a Vicenza. Se nella capitale centinaia di persone hanno occupato abusivamente interi palazzi di uffici abbandonati trasformandoli in alloggi (alcuni recentemente sgombrati dalle forze dell’ordine, riportano le cronache romane), a Vicenza gli alloggi comunali per le famiglie in difficoltà ci sarebbero, ma rimangono sfitti a causa della mancanza degli standard abitativi richiesti dalla legge: una serie di manutenzioni alle quali le “dissanguate†casse comunali non sono in grado di fare fronte.
Renzi apre ad una maggiore autonomia in Veneto
Dopo aver tenuto in mano davanti ai fotografi la bandiera, donatagli dal presidente della Regione Luca Zaia, riempiendo di elogi il Veneto, il premier italiano Matteo Renzi dal Vinitaly di Verona lancia segnali di apertura per una maggiore autonomia del Veneto, assicurando che i tagli alla spesa pubblica statale non saranno lineari e una Regione virtuosa come il Veneto pagherà meno.
Boom di iscrizioni agli istituti tecnici nel vicentino
È tempo di pensare al futuro per gli studenti di terza media vicentini, con la complicata scelta delle iscrizioni alla scuola secondaria superiore. Quest’anno nel vicentino il 40 per cento delle famiglie ha iscritto i propri figli agli istituti tecnici, un dato che supera la percentuale registrata in tutto il Veneto e a livello nazionale. Tra gli istituti più presi in considerazione ai primi posti i commerciali Fusinieri e Piovene, mentre tra i licei svetta lo scientifico. Negli istituti professionali, invece, prevale il settore servizi rispetto al settore industria e artigianato.
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