Cappelletti interroga i ministri di Economia e Ambiente sul degrado alle Terme di Recoaro
Lunedi 28 Luglio 2014 alle 14:04 | 0 commenti
Di seguito pubblichiamo la nota del Movimento 5 Stelle in seguito all'interrogazione parlamentare (qui il testo) presentata dal senatore vicentino Enrico Cappelletti al Ministro dello sviluppo economico e al Ministro dell’Ambiente e sviluppo del Territorio per metterli al corrente sullo stato di degrado in cui versano gli edifici del complesso termale di Recoaro (nella foto Cappelletti durante un sopralluogo).
Nei giorni scorsi è stata depositata dal Sen. Cappelletti un’interrogazione parlamentare a risposta orale, presso il Ministero dello Sviluppo Economico e il Ministero dell’Ambiente e Sviluppo del Territorio.
Questa iniziativa nasce a seguito del sopralluogo da noi effettuato lo scorso 11 Luglio a Recoaro Terme, durante il quale abbiamo constatato lo stato di assoluto degrado in cui versano gli edifici del complesso termale e durante il quale abbiamo ricevuto informazioni sulla mancata chiarezza dei piani di vendita delle Terme.
Nello specifico si chiede ai Ministri Guidi e Galletti,
-quali siano i motivi per cui non si sia provveduto tempestivamente a rendere esecutivo il piano di rilancio e valorizzazione previsto dalla Legge Regionale 10-6-97
-a chi siano attribuibili le responsabilità della disastrosa situazione in cui versa la
Stazione di Cura
-quale siano le modalità per svolgere un’attenta vigilanza sull’operazione di vendita
che si sta compiendo
-se non si ritenga la vendita in contrasto alla Legge 59/97 che,conferendo alla Regione Veneto i beni in concessione , non contemplava la liquidazione degli immobili a fine lucrativo
-se non si intenda intervenire urgentemente per favorire il rilancio della zona e la riqualificazione del turismo
Queste sono le principali domande ai Ministri , dai quali contiamo di ricevere presto esaurienti risposte in Commissione .
Negli ultimi 20 anni è stato fatto di tutto per distruggere il turismo recoarese.Se i cittadini ci sosterranno e ci saranno vicini in questa battaglia non permetteremo la chiusura delle Terme e tantomeno l’inizio di una speculazione edilizia.
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