Caos Vicenza calcio, il sindaco Variati scende in campo
Domenica 5 Maggio 2013 alle 20:08 | 5 commenti
Variati 2013 - Il sindaco Achille Variati commenta quanto accaduto ieri allo stadio Menti durante la partita Vicenza-Empoli e annuncia la volontà di incontrare la società sportiva, i rappresentanti dei tifosi e le Forze dell'ordine per cercare soluzioni per stemperare le tensioni: "ll cancello sfondato, alcuni tifosi della curva Sud che invadono l'area a ridosso del terreno di gioco, la partita sospesa per mezz'ora, i carabinieri in assetto antisommossa in campo, l'addetto alla sicurezza che esce dallo stadio con il volto insanguinato. Ieri pomeriggio allo stadio Menti la rabbia dei tifosi biancorossi è esplosa nel peggiore dei modi e le immagini dei disordini hanno fatto il giro d'Italia".
Il sindaco Variati spiega che "ogni giorno ricevo lettere e mail da tifosi vicentini che mi chiedono di fare qualcosa per salvare il Vicenza Calcio, descrivendomi l'angoscia per i deludenti risultati sportivi e per la mancanza di certezze sul futuro della società . Fino ad ora non sono mai intervenuto in modo ufficiale, perché sono convinto che un'Amministrazione pubblica debba cercare di stare al di fuori delle vicende di una società sportiva; quando la politica si occupa di calcio, troppo spesso alla ricerca di consensi tra i tifosi più che di soluzioni, rischia di fare solo danni. Ma ieri è apparso evidente a tutti che le tensioni sportive hanno superato i limiti accettabili e sono sfociate in azioni molto pericolose sia dentro che fuori lo stadio. La situazione è grave e ormai non si tratta più solo di sport, ma anche di ordine pubblico e di tensioni fortissime che rischiano di degenerare: per questo, domani chiederò un confronto con la società sportiva, i rappresentanti dei tifosi e le Forze dell'ordine per cercare soluzioni per stemperare le tensioni. Il Vicenza calcio è una squadra dalla storia gloriosa, una passione che si tramanda da generazione a generazione di tifosi, un simbolo della nostra città , una tradizione riconoscibile in Italia e nel mondo. Tutti devono fare la propria parte per tutelare e proteggere un patrimonio che è dell'intera città ".
1. Il cancello non è stato sfondato, una piccola astuzia dei tifosi ha fatto sì che il cancello venisse aperto...2. I tifosi si sono fermati dietro ai cartelloni pubblicitari perchè volevano far sospendere la partita, chi non onora la maglia deve levarsela e abbassare la testa, hanno deluso tutti e questo è quello che hanno ripetuto per mezz'ora i nostri della Curva Sud, non c'è stata invasione di campo nè tafferugli, solo un dialogo "colorito e focoso" con chi dovrebbe fare bene il proprio lavoro...
Basta finti buonismi, i tifosi si sono rotti il cavolo (...) e chi li condanna non capisce cosa vuol dire amare il Lane....
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