Caldogno: venerdì 23/01 ore 20,45 l'odissea degli internati italiani in Villa
Mercoledi 21 Gennaio 2015 alle 19:16 | non commentabile
Comune di Caldogno - Venerdì 23 gennaio 2015 alle ore 20,45 nelle barchesse della villa Caldogno è in programma una serata di carattere storico dedicata alla Giornata della Memoria 2015. Il titolo è "Internati, i militari italiani nei campi nazisti" e l'incontro è stato organizzato dall'associazione nazionale dei Fanti di Caldogno (ANF) e dall'Assoacione nazionale ex internati (ANEI), federazione provinciale. Hanno sostenuto l'iniziativa l'associazione culturale il Faro e il Comune di Caldogno che ha concesso il patrocinio.
"A Caldogno staimao facendo un importante lavoro di recupero della memoria", afferma l'assessore alla cultura Luisa Benedini, "che consiste nella raccolta dei nomi e delle testimonianze di tutti gli ex internati nati e residenti nel nostro comune. Un'operazione che sembra banale, ma che diventa importante soprattutto per trasmettere memoria di questi fatti alle nuove generazioni".
"Si tratta di storie di persone che hanno vissuto quei drammatici anni che vanno dal 1943 alla fine del Secondo conflitto mondiale", prosegue Benedini, "e situazioni altrettanto drammatiche e a volte disperate. Dobbiamo preservarne il ricordo affinché questi fatti non possano ripetersi più, e soprattuto perché i nostri giovani possano apprezzare l'importanza del dialogo per risolvere i conflitti e della pace e dell'Europa unita".
"Mi piace ricordare in questi frangenti", continua Benedini, "lo scrittore Mario Rigoni Stern che diceva: 'La memoria è determinante. È determinante perché io sono ricco di memorie e l'uomo che non ha memoria è un pover'uomo, perché essa dovrebbe arricchire la vita, dar diritto, far fare dei confronti, dar la possibilità di pensare ad errori o cose giuste fatte. Non si tratta di un esame di coscienza, ma di qualche cosa che va al di là , perché con la memoria si possono fare dei bilanci, delle considerazioni, delle scelte, perché credo che uno scrittore, un poeta, uno scienziato, un lettore, un agricoltore, un uomo, uno che non ha memoria è un pover'uomo. Non si tratta di ricordare la scadenza di una data, ma qualche cosa di più, che dà molto valore alla vita'. Così ha scritto Mario Rigoni Stern a proposito della memoria!"
La serata prevede il saluto da parte dell'amministrazione comunale: saranno presenti tra gli altri il Sindaco Marcello Vezzaro e l'assessore alla Cultura Luisa Benedini. Presenti anche i vertici delle associazioni, il presidente cav Lorenzo Santuliana per i Fanti e il cav. uff. Ivo Peserico per gli ex internati.
Sarà proiettato il cortometraggio dedicato all'odissea degli internati militari italiani e successivamente Giovanni Galvan, ex internato, porterà la sua testimonianza ai presenti. L'incontro sarà concluso dall'intervento del dottor Roberto Benetti vicepresidente di Anei e figlio di un ex internato che approfondirà la storia degli internati militari italiani, spiegherà le finalità dell'associazione e approfondirà il senso della memoria.