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Filippo Busin, LN - "In virtù della presa di posizione della Lega Nord che ieri ha posto con forza e decisione la richiesta di abrogazione dell'articolo 30-quinquies che si prospettava come un vero e proprio furto ai danni della Regione Veneto; il Governo ha rivisto le proprie posizioni, e ieri sera in Aula, per voce del Vice Ministro dello Sviluppo Economico Claudio De Vincenti ha dichiarato di impegnarsi a riconoscere al Veneto la somma di 12 milioni di euro per le annualità 2011-2012, nel rispetto dell'articolo 45 della legge n. 99 del 2009.

Si assume, inoltre, l'impegno di emanare un decreto entro fine anno per il reinserimento del bonus per le Regioni con rigassificatore in misura equivalente a quanto previsto per le aree con attività estrattive.
Più volte il Vice Ministro ha ribadito che tali decisioni sono state prese in seguito agli interventi e sollecitazioni della Lega Nord.
Ritengo questo sia una vittoria a favore del nostro territorio e al contempo un giusto ravvedimento da parte del Governo in seguito a un grave errore."
Lo dichiara il deputato Filippo Busin della Lega Nord che ieri, lunedì 4 agosto, intervenendo in Aula aveva posto l'accento sulla questione ricordando pure che il rigassificatore di Porto Viro, per il quale è stata prevista questa giusta somma di ristoro, fornisce oltre il 10 per cento del gas naturale non solo per il Veneto, ma per tutto il territorio nazionale; e assume ancora maggiore importanza e valore strategico in un periodo in cui i gasdotti provenienti dall’Ucraina e dalla Libia sono a grave rischio per le guerre civili in atto in questi Paesi.

Dopo le aperture alla Lega per il rifinanziamento degli sgravi benzina nel Polesine, questa mattina il governo ha approvato un ordine del giorno a firma del deputato del Carroccio Filippo Busin che ricalca le rassicurazioni espresse in aula, ieri sera, dal vice ministro dello Sviluppo Economico Claudio De Vincenti.
L’esecutivo ha così ribadito l’impegno a individuare un “meccanismo agevolativo per le Regioni che ospitano nel loro territorio rigassificatori” - come per il Veneto con l’impianto di Porto Viro - e che "assicuri un analogo impatto finanziario" a quello eliminato dal DL competitività. Nel caso del Veneto si tratta di 12,5milioni di euro.
“Vigileremo sul mantenimento degli impegni - commenta Busin -. Ci aspettiamo che entro l’anno Renzi faccia ciò che ha promesso e stanzi, concretamente, le risorse annunciate. Quei soldi spettano ai veneti, come sancito anche dal Consiglio di Stato, come risarcimento per i disagi subiti dalla presenza del rigassificatore, un impianto che fornisce gas naturale all’intero territorio nazionale. Auspichiamo che dopo lo scivolone della maggioranza sugli sgravi benzina, non accada nuovamente che sia messa in dubbio l’importanza strategica del rigassificatore di Porto Viro e la necessità di misure di compensazione per le popolazioni che lo ospitano”.
Ieri sera 5 agosto, in Aula, il Vice Ministro De Vincenti ha precisamente detto:
  Il gruppo della Lega Nord ha fortemente criticato la modifica legislativa di origine parlamentare che ha espunto dall'articolo 45 della legge n. 99 del 2009 il riferimento alle regioni interessate da attività di rigassificazione, per quanto riguarda le agevolazioni a valere sul Fondo alimentato dalle royalties sulle attività di estrazione di idrocarburi; Fondo previsto, appunto, dall'articolo 45 della legge n. 99 del 2009. Sul punto è doveroso chiarire che il Governo si è fatto carico, proprio nei giorni scorsi, dell'attuazione dell'articolo 45 della legge n. 99 del 2009, in base al quale si riconoscono anche alle regioni interessate dall'attività di rigassificazione quote del Fondo relativo alle produzioni 2011 e 2012, nonché alle annualità precedenti. In base al decreto ministeriale che è in via di definizione si riconoscono alla regione Veneto – vengo proprio alla questione specifica posta dal gruppo della Lega Nord – oltre 12 milioni di euro sulle due annualità 2011 e 2012, ed è bene chiarire che il decreto ministeriale in via di emanazione non è toccato dalla modifica normativa richiamata sopra, in quanto il decreto ministeriale fa riferimento ad annualità precedenti.

Aggiungo, inoltre, che il Governo intende raccogliere le sollecitazioni provenienti dalla Lega Nord e si impegna pertanto a individuare, in un provvedimento da adottare entro fine anno, un meccanismo agevolativo destinato alle regioni interessate dalle attività di rigassificazione che assicuri un analogo impatto finanziario e sia coerente con la strategia energetica nazionale.