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Comune di Venezia  - In merito alla notizia riportata dalla stampa locale sui mancati trasferimenti ad Actv che, nel corso del 2012 avrebbero determinato un ‘buco’ nel bilancio della società, il vicesindaco di Venezia e assessore comunale al Bilancio, Sandro Simionato, ha rilasciato oggi la seguente dichiarazione.

“La perdita di esercizio della società nel corso del 2012 non dipende in alcun modo dalla tempistica dei pagamenti. I trasferimenti da parte della Regione Veneto fluiscono nelle disponibilità del Comune che provvede successivamente, dopo l’emissione della fattura, a liquidare ad Actv in relazione alle effettive disponibilità di cassa presso il tesoriere. Non vi è alcun utilizzo pertanto, per altri fini, dei trasferimenti regionali come l’articolo può fare intendere. Non risulta inoltre che il valore di 42 milioni di euro, come riportato nell’articolo, sia un ulteriore debito del Comune nei confronti di Actv ma 42 milioni di euro rappresentano il totale complessivo dei crediti di Actv al 31 dicembre 2012, per altro in parte significativa già liquidati nel primo semestre di quest'anno. Tali crediti, variamente articolati, comprendono per altro cifre significative relative a fatture ancora da emettere e a contributi in conto investimenti da parte di Stato e Regione, dagli stessi non ancora erogati.”