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Cuneo. Con due gol di rapina, uno per tempo, il Real Vicenza sbanca il ‘Fratelli Paschiero' e scappa. Il Bra riesce a dare l'allarme solo nella ripresa, quando Briano ritorna in campo per tentare di acciuffare i fuggitivi ma è tardi, Strizzolo segue le impronte di Alessandro e buca di nuovo la rete. Missione compiuta: la partita non è stata bella ma i gol sono valsi il prezzo del biglietto (martedì alle 22.30 VicenzaPiùTv la trasmetterà in esclusiva come sempre sul canale 193 del digitale terrestre di Sportelevision, ndr).

Soprattutto era importante vincere e pochi (Vittadello ce lo aveva detto) sapevano cosa lo aspettarsi dall'ultima in classifica, un'incognita, quindi un pericolo. In verità la rivoluzione piemontese si rivela un boomerang per la strana coppia Daidola-Calamita: zero tiri in porta nel primo tempo e il pubblico di casa frustrato. Perché al 28' Rebecchi lancia a meraviglia Alessandro che deve solo appoggiare oltre Cicioni in uscita. Fino a lì cross dalle fasce e punizioni non avevano colto il bersaglio grosso, Tettamanti, Valeriano danno la spinta ma Dalla Costa e Fumana sono spuntati e l'unico brivido per i vicentini è una punizione dell'ex Santoni, deviata involontariamente da Strizzolo a fil di palo. Troppo poco, ma l'infortunio di Mei è una tegola per la difesa biancorossa che a inizio ripresa ricorre a Tricoli proprio mentre Briano riscalda le speranze dei tifosi prendendo in mano le operazioni. Aumentano i corner e cresce la densità di maglie rosse davanti a Tomei, per tre volte il nuovo entrato Ferrario scarica poco sopra la traversa. Vittadello interviene al momento giusto e Pradolin in cinque minuti si guadagna spazi abbondanti sulla fascia sinistra, manda fuori tempo la difesa e Strizzolo al 72' fa scacco matto: controllo in corsa e prima che la palla tocchi terra la scaraventa in rete con un potente destro al volo sotto il montante. Gran gol che apre a nuove incursioni sotto il Monviso, di nuovo Pradolin si rende protagonista su punizione, mentre sul fronte opposto l'orgoglio dei locali a mano a mano si spegne, e le prime luci della sera salutano in un triste presagio la dodicesima sconfitta giallorossa. Forse il centenario del Bra troverà un miracolo alla riapertura dello stadio cittadino Madonna dei Fiori. Ma l'8 dicembre è del Real Vicenza che può attendere con ottimismo il derby sul Virtus Vecomp tra sette giorni al Menti e ricucire il piccolo strappo dalle prime anche senza Rebecchi (squalificato), Mei, Barzan e forse Malagò.

BRA (4-3-1-2): Cicioni; Isoardi, Prizio, Rossi, Valeriano (78' Sillano); Diarra (51' Briano), Tettamanti, Campanaro; Santoni; Fumana (62' Ferrario), Dalla Costa. (A disp. Gaia, Boggione, Gullino, Di Prima). All. Daidoli-Calamita
REAL VICENZA (4-4-2): Tomei; Niero, Busatto, Mei , (46' Tricoli) Porcino; Lavagnoli, Caporali (78' Sandrini), Bacher, Rebecchi (65' Pradolin); Strizzolo, Alessandro. (A disp. Bagherini, Fongaro, Pavic, Magrassi). All. Vittadello
Arbitro: Mastrodonato di Molfetta. Assistenti: Macaddino di Rimini, Evoli di Bologna.
Reti: 28' Alessandro, 72' st Strizzolo
NOTE: cielo sereno, terreno in discrete condizioni, spettatori: 200. ammoniti: Rebecchi, Caporali, Santoni, Dalla Costa. Angoli: 7-9 Real Vi, recupero pt 2', st 3'