Borgo Berga finisce su beppegrillo.it: j'accuse alla procura. Citato il video di Vicenzapiu.com
Lunedi 2 Dicembre 2013 alle 15:38 | 0 commenti
Il blog di Beppe Grillo dedica oggi in prima pagina un breve post alla vicenda del nuovo tribunale del capoluogo berico. Titolo dell'intervento, redatto dal locale gruppo del M5S è «l'ecomostro di Vicenza». Il testo è stato corredato da un approfondimento filmato pubblicato su Vicenzapiu.com il 15 ottobre e curato da Marco Milioni. Il post arriva a poche ore dal Vday 3. Una sorta di summit nazionale in cui a Genova sono giunti supporter a Cinque stelle da tutto il Paese.
Nel testo vergato dal M5S di Vicenza, oltre ad una brevissima cronistoria della querelle si fanno alcuni addebiti precisi: «Il nuovo tribunale di Vicenza, costruito su un'area che fu di Silvio Berlusconi, rischia di diventare un monumento nazionale al conflitto di interessi. Il governo Berlusconi bis concesse un finanziamento di ben 25 milioni di euro per una struttura che, unitamente ad una maxi speculazione edilizia, è finita nuovamente nel ciclone della polemica dopo un esposto di Legambiente in cui si denunciano presunti abusi edilizi».
Sempre nello stesso post si legge non solo un duro atto d'accusa nei confronti della procura della Repubblica di Vicenza («si sta muovendo con una prudenza preoccupante») ma anche una critica all'impianto complessivo della sciarada urbanistica: «Il tutto per un affare che vale un centinaio di milioni di euro e che pone sul piano ambientale problemi idrogeologici che pesano come macigni. La partita è delicatissima perché per la realizzazione del palazzo di giustizia, ultimato da pochi mesi, e per la vicina lottizzazione (ancora in corso), sono interessati due pezzi da novanta delle costruzioni come Maltauro e Gruppo Gavio».
In ultimo viene lanciato un appello alla cittadinanza nel quale si approfondisce anche la questione del paesaggio: «I cittadini devono far sentire la loro voce: quella colata di cemento a pochi passi da villa La Rotonda e dal centro di Vicenza, una città con il riconoscimento dell'Unesco, sta già facendo venire il mal di pancia ai turisti che da tutto il mondo vengono a visitare la città di Andrea Palladio. Che forse si starà rivoltando nella tomba».
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