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Bizzotto: «Riversare la rabbia sul Bellaria»

Di Marco Polo Mercoledi 16 Ottobre 2013 alle 19:47 | 0 commenti

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Un match per riscattarsi, una vittoria per riprendere il volo. Domenica alle ore 15, al Mercante, il Bassano proverà a riprendersi i punti lasciati tra Mantova e Legnago, almeno tre, e per farlo è pronto a ricorrere a tutti i mezzi a sua disposizione. Mario Petrone in settimana ha caricato a dovere la truppa, Nicola Bizzotto lo ammette e rilancia: «L’allenatore ci ha parlato in modo chiaro. E noi sappiamo perfettamente che per avere la meglio sugli avversari dobbiamo scendere in campo con quell’umiltà e determinazione che ci ha contraddistinto nelle partite precedenti». 

Differita. Per chi si fosse perso il march disputato al Sandrini di Legnago, mercoledì sera alle 22.30 VicenzaPiùTv emittente ufficiale del Bassano Virtus trasmetterà sul canale 193 Sportelevision (da risintonizzare per chi non lo avesse, ma anche in streaming suwww.vicenzapiu.tv e www.sportelevision.it) la sfida di alta classifica tra Vecomp Verona e Bassano Virtus di Lega Pro Seconda Divisione. A seguire le interviste post partita. 

 

Concentrazione. È curioso rilevare come i due gol che hanno condannato il Soccer team nelle trasferte di Mantova e contro la Virtusvecomp siano due reti dallo sviluppo molto simile. Un esterno avversario che crossa dal fondo, la sfera che giunge al limite dell’area dove, fatalmente, è appostato un giocatore libero da qualsiasi marcatura giallorossa. Il biancorosso Bini e il rossoblu Mazzetto ne hanno approfittato, colpendo bene il pallone e trafiggendo Rossi. Mister Petrone interrogato a proposito ha sostenuto di aver visto più analogie con il secondo gol subito ad opera del Rimini. Cambia  poco, rimane il fatto che impedire agli avversari di siglare gol di questo tipo, evitabilissimi, è fondamentale. Un misero +1 alla voce «differenza reti» non rende giustizia ad uno splendido avvio di campionato, anche per una atavica difficoltà nel concretizzare le opportunità. Con un pizzico di accortezza il Soccer Team sarebbe ancora in vetta alla classifica. Nicola Bizzotto, che domenica rientrerà dalla squalifica e farà coppia con Zanella nel cuore della retroguardia, torna su un concetto molto caro all’interno della squadra: «Sappiamo perfettamente che per evitare di disputare un campionato di sofferenza assoluta è indispensabile scendere in campo con la mentalità che ci ha contraddistinto fin dalle prime amichevoli. Non possiamo pensare di vincere le partite facendo i  «belli», l’unica strada che possiamo percorrere per raggiungere certi risultati è essere sempre sul pezzo e sempre ferocemente determinati». A Legnago sono mancate velocità e determinazione: «Vista da fuori forse siamo stati un po’ troppo soft, ci voleva un pizzico di cattiveria in più. Tuttavia già nel secondo tempo siamo cresciuti sul piano dell’intensità però non siamo riusciti a sfondare in quanto loro si sono difesi in dieci dietro la linea della palla. Contro avversari che giocano così non  è semplice per nessuno». Contro il Bellaria ci sono in palio tre punti che permetterebbero di staccare, almeno momentaneamente, una delle formazioni papabili a retrocedere ma che al momento milita a metà classifica: «Davanti a i nostri tifosi, a casa nostra, vogliamo tornare a disputare un’ottima prestazione che è il miglior viatico per vincere. Per noi è una partita decisamente importante, vogliamo ripartire di slancio. Il Ballaria va battuto. Il mio duello con Cesca promette scintille? Beh spero di far divertire la gente che verrà a  vederci, questo è poco ma sicuro, io non mollerò niente!».

 

Gruppo che merita fiducia. Se a Legnago un pizzico di leziosità forse s’è vista, non è nemmeno il caso di creare un caso. Il tecnico ha catechizzato i suoi ragazzotti, definendo un «errore di gioventù» la sconfitta in terra veronese e ci sembra il caso di chiudere il capitolo. Pretendere tutto e subito da un gruppo quasi completamente nuovo e particolarmente giovane non è verosimile. Certe lezioni vanno imparate ma teniamo presente che il livello a cui Petrone, grazie alla incondizionata abnegazione dei giocatori, ha portato la formazione di Bassano del Grappa ai blocchi di partenza del torneo è già molto alto. E, non dimentichiamolo mai, che se il campionato finisse oggi i giallorossi avrebbero centrato la loro mission impossible: l’ottavo posto che spalanca le porte alla serie C unica. 


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