Bizzotto lancia la sfida alla Pergolettese: «Vietato adagiarsi»
Giovedi 14 Novembre 2013 alle 21:09 | 0 commenti
La Pergolettese, che altro non è che l’espressione calcistica della città di Crema e che prima del fallimento si chiamava PergoCrema, è una squadra rognosa. Sia chiaro fin da subito, non sarà facile far saltare il bunker difensivo gialloblù. Per Nicola Bizzotto quella contro i cremaschi sarà «un gran bel banco di prova per il Bassano» proprio perché i giallorossi di Petrone finora hanno dato il meglio di sé contro squadre che giocavano e pensavano a giocare mentre hanno sofferto le compagini arricciate come la Virtusvecomp.
L’aver centrato due vittorie contro Alessandria e Bra è tanta roba ma i prossimi due incontri, entrambi al Mercante, rischiano di essere ancor più duri: «Contro il Bra non siamo stati bravi come contro l’Alessandria – disamina Nicola Bizzotto – ecco perché aver vinto è stato ancor più importante oltre a servire per dare continuità al successo precedente. Sia la Pergolettese che il Monza sono due formazioni competitive. Il campionato non aspetta, dare continuità è determinate per non farsi risucchiare e superare in classifica da tutta una serie di altre formazioni». La sfida alla Pergolettese è attesa con fiducia e rispetto. I cremaschi praticano una tattica difensiva, difesa folta e contropiede, figlia di un 3-5-2 che in realtà è un 5-3-2 bello e buono: «Per noi sarà un test importante, ancor più provante delle altre volte perché difficilmente ci permetteranno di dare il là alle nostre caratteristiche ripartenze veloci sugli esterni. Sabato ci vorrà pazienza, sono ben messi in campo e quindi la componente tattica assumerà un ruolo ancor più rilevante del solito. Loro subiscono pochi gol e grazie a questa peculiarità si sono issati fin da subito nella parte alta della classifica. Quello con i gialloblù sarà uno step che dobbiamo riuscire a compiere, anche perché stanno vivendo un buon momento di forma. Però noi giochiamo in casa, l’abbiamo preparata bene e vogliamo vincere».
Migliorarsi sempre. Il Bassano che veleggia secondo in classifica e a +6 dal nono posto ha però ancora ampi margini di miglioramento. Nella gestione delle partite, in particolare quando si trova in vantaggio, deve crescere molto per essere più incisivo e non rischiare di compromettere quanto di buono seminato: «È vero che al momento abbiamo qualche difettuccio. Ci stiamo impegnando per correggere certe lacune che evidenziamo, tanto più visto che siamo secondi in classifica e lavorare sugli errori quando le cose vanno bene è più semplice perché comunque avverti maggior consapevolezza nei tuoi mezzi e quindi maggiore sicurezza. Non possiamo permetterci di sederci sugli allori. I risultati che abbiamo ottenuto fino adesso non contano nulla se non confermati nelle prossime partite e nei prossimi mesi. Dobbiamo darci degli obiettivi per crescere, puntare sempre più in alto, concentrandoci anche sui minimi particolari».
In copertina, Nicola Bizzotto usa tutti i mezzi possibili per fermare Varricchio della Spal (foto Roberto Bosca)Â
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