Beppe Severgnini sul palco del Comunale di Vicenza con "La vita è un viaggio"
Venerdi 5 Dicembre 2014 alle 15:53 | 0 commenti
Teatro Comunale di Vicenza - Prosegue la rassegna Luoghi del Contemporaneo-Prosa al Teatro Comunale di Vicenza, ritornando negli spazi del Ridotto con "La vita è un viaggio" regia di Francesco Brandi, in scena Beppe Severgnini, in programma venerdì 12 dicembre alle 20.45. La pièce è ispirata a due dei libri di Severgnini - La vita è un viaggio e Italiani di domani, entrambi editi da Rizzoli, dedicati al tema del confronto tra generazioni e alla celebrazione del viaggio come strumento di conoscenza e condivisione di nuove esperienze.
Il caschetto brizzolato più celebre della tv sarà accompagnato da Marta Isabella Rizi e dalla cantante musicista Elisabetta Spada; le musiche originali dello spettacolo sono di Elisabetta Spada, in arte Kiss & Drive.
Beppe Severgnini è editorialista del "Corriere della Sera", scrive infatti per l'autorevole quotidiano dal 1995; dal 2011 è tra i columnist del ‘Financial Times'; è anche opinion writer per "The New York Times". Dal 1998 conduce il forum ‘Italians' (italians.corriere.it), tortura e delizia quotidiana. È oggi il giornalista italiano più seguito su Twitter.
Autore di 15 libri, il più recente è proprio "La vita è un viaggio" (2013), esordisce come autore teatrale e attore con il lavoro omonimo in programma a Vicenza venerdì 12 dicembre. È la prima volta che un giornalista italiano in attività porta sul palcoscenico un personaggio.
La Stagione artistica del Teatro è promossa e sostenuta dalla Fondazione Teatro Comunale Città di Vicenza in collaborazione con Arteven, responsabile della direzione artistica per le sezioni Prosa e Danza, con l'importante sostegno di Fiamm, Develon, Gruppo Mastrotto, Colorcom, e Aim Energy come partner; AC Hotel Vicenza, AFV Beltrame, Inglesina, Burgo Group, Confartigianato, Acqua Recoaro, Lions Club Vicenza Palladio e Vicenza La Rotonda, Confcommercio come sponsor; Il Giornale di Vicenza come media partner.
La rassegna Luoghi del Contemporaneo-Prosa proseguirà nel nuovo anno; prossimo appuntamento, sabato 7 febbraio 2015, con "Gospodin", lavoro di un giovane autore tedesco, mai rappresentato prima, Phlipp Loehle, regia di Giorgio Barberio Corsetti, interprete protagonista Claudio Santamaria; il protagonista, è un antieroe tragicomico che si ribella alle logiche del capitalismo trovando l'unica libertà possibile in prigione.
"La vita è un viaggio (e l'Europa è casa nostra)" è il primo testo teatrale di Beppe Severgnini; ha debuttato in settembre a Mantova al Festivaletteratura ed è in tournée da novembre; quella di Vicenza è la prima (e unica per il momento) tappa veneta dello spettacolo, divertente e ironico.
In scena due personaggi, un cinquantenne brizzolato e una frizzante ventottenne, che si incontrano a Lisbona, in un aeroporto chiuso e deserto a causa di uno sciopero. I due devono prendere delle decisioni fondamentali per la loro vita, si confrontano, nasce un'amicizia e le decisioni che prenderanno, sono diverse da quelle che avrebbero potuto essere, senza questo incontro.
Per partire infatti non servono troppe parole: ne bastano venti, come i chilogrammi consentiti per il bagaglio in aereo (classe economica).
 I due viaggiatori, si incontrano in un non-luogo: il piccolo aeroporto, dove restano bloccati la notte, in seguito alla cancellazione di un volo.
 Non si conoscono; all'inizio si studiano, forse diffidano uno dell'altro. Lui teme di essere paternalista; lei, ingenua. Lui spiega, lei ascolta. Lei chiede, lui risponde. Poi l'intimità forzata cambia i rapporti: i due scoprono di aver molto viaggiato, discutono di arrivi, partenze e bagagli.
 Poi ragionano di talento e tenacia, tempismo e tenerezza. Scoprono che aver paura - nella vita, nel lavoro - è inevitabile: e forse è giusto. Parlano di brevità e precisione,
qualità indispensabili ai nostri giorni, e dell'importanza di trovare guide e punti di riferimento. Della saggezza di trovare soddisfazione nelle cose semplici .
Parlano di atteggiamenti, comportamenti, insidie da evitare e consolazioni a portata di mano. Di ciò che ci si porta dietro e di quello che si potrebbe abbandonare. Di quello che si abbandona e invece ci si dovrebbe portare dietro.
 Il tempo scorre, la notte passa. Finché arriva l'alba e l'aeroporto riapre. È il momento di partire: ognuno per la propria destinazione, forse diversa da quella che aveva immaginato. Una notte cambia molte cose, a tutte le età .
C'è una terza persona sul palcoscenico, un'altra viaggiatrice bloccata in aeroporto: Elisabetta Spada, in arte Kiss & Drive. La giovane donna, attenta e silenziosa, riempirà l'attesa con la sua chitarra e le sue canzoni. Una punteggiatura musicale al sorprendente racconto che si svolge davanti ai suoi occhi, e a quelli del pubblico.
Marta Isabella Rizi è condirettrice artistica della compagnia teatrale "Flying Cloud". Formatasi all'accademia di Londra East15, recita tra l'Italia e l'Inghilterra.
Lo spettacolo è molto originale, da non perdere; un'occasione inedita per conoscere un Severgnini diverso, divertentissimo. I biglietti rimasti sono molto pochi.
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