Bassano, tutto esaurito per "La Cattivissima" di Natalino Balasso
Lunedi 25 Gennaio 2016 alle 15:42 | 0 commenti
Operaestate Festival Veneto
Nuovo appuntamento per la stagione teatrale della Città di Bassano del Grappa, Il teatro ti rapisce, promossa dall’Assessorato alla promozione del Territorio e della Cultura, in collaborazione col Teatro Stabile del Veneto, al Teatro Remondini. Protagonista - martedì 26 gennaio alle ore 21.00 - Natalino Balasso nei panni di Tony Sartana, che smette i panni del pistolero western tutto violenza e ignoranza, per tentare un’ascesa politica che altri non è se non l’epopea della ricerca del potere fine a sè stesso.
Cinque attori-autori di grande talento - Francesca Botti, Marta Dalla Via, Andrea Pennacchi, Silvia Piovan e Stefano Scandaletti) affiancano Natalino Balasso nella messa in scena di questo travolgente testo comico, attraversato da continui colpi di scena tutti da scoprire. Comicità amara e ineluttabile, per l’ideale riscrittura dell’Ubu Re. Toni Sartana smette i panni del pistolero in stile western anni ’60, sospeso tra violenza e ignoranza, e tenta un’ascesa politica che si traduce nella forsennata ricerca del potere fine a sè stesso. Si tradisce e si arraffa per il gusto di possedere e si uccide per tradizione. Il racconto è inserito in un nord est surreale e fuori dal tempo, nel quale i personaggi sono guidati da un unico obiettivo che li attira come mosche: i “scheiâ€. Si dice nord est, ma si legge universo mondo. Un’opera corale che sa far ridere e pensare.
Nel Nordest, la famigerata “locomotiva d’Italiaâ€, non c’è più spazio per umanità o onestà . Meglio possedere a tutti i costi e così “l’Ubu Roi†veneto di Balasso, quasi duecento anni dopo il Mazzarò di Verga, cerca la sua “roba†in un mondo che ha perso ogni coordinata. E come da manuale lo fa arraffando, imbrogliando, rubando, tradendo amici e parenti, malvagio e ridicolo come l’antieroe degli spaghetti western Sartana.
La Cativissima è la prima commedia di una trilogia dedicata a Toni Sartana, personaggio surreale e fuori dagli schemi, il quale non ha mezzi termini, non ha remore morali. Da semplice sindaco di un piccolo paese di campagna raggiunge i vertici del suo partito, tradendo anche i compagni di strada pur di diventare la massima carica della Regione Serenissima: “Asessore ai Scheiâ€. Ma questo non gli basterà , vorrà giungere a conquistare anche la confinante Regione Giulia all'inseguimento del Potere in quanto tale. In questo clima da fanta-politica, in un tempo non definito, che potrebbe essere il futuro, Toni Sartana riluce come una sorta di Ubu veneto; fa ruotare gli eventi attorno a sè, istigato da una moglie, la signora Lea, che, come una moderna lady Macbeth, è forse più crudele di lui.â€
E dal momento che nulla può fermare la sua sete di potere, avanzerà verso nuove mete, fino a una rovinosa caduta. Ma, proprio come Ubu e forse anche come Willy di fronte al Coyote, Sartana ha la consistenza dei pupazzi di gomma, non si fa mai male, casca sempre in piedi, pronto per nuovi traguardi.
Prossimo spettacolo previsto per la stagione Diamoci del tu con Anna Galiena ed Enzo De Caro, mercoledì 10 febbraio. Informazioni e prenotazioni Ufficio IAT tel. 0424 519917
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